I carabinieri sono intervenuti in un appartamento della periferia sud del capoluogo, ricostruendo una storia di maltrattamenti che sarebbero andati avanti da diversi mesi. Il gip ha disposto l'allontanamento dall'abitazione familiare per il 65enne
Messina, coltellata in fronte alla compagna Aggredita dopo mesi di vessazioni in casa
Arrestato a Messina un 65enne originario di Reggio Calabria. Nei confronti dell’uomo l’accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono al 29 febbraio, quando i carabinieri sono arrivati in un appartemento della periferia sud della città.
Le indagini hanno consentito di ricostruire come l’uomo avesse aggredito la convivente. Una lite per motivi economici, durante la quale il 65enne ha colpito alla fronte la donna con un coltello. I militari hanno trovato l’arma – una lama da 25 centimetri – ancora sporca di sangue.
Tra i due da tempo il rapporto si era incrinato. La donna, da diversi mesi, viveva in un clima di paura e sottomissione, alimentato dalle ripetute minacce del compagno. Nei confronti del 65enne, il gip ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.