Al via domani pomeriggio l'evento internazionale sul mondo dei prodotti videoludici. Nella città etnea - in contemporanea con i gruppi di tutto il mondo - decine di appassionati e addetti ai lavori si riuniranno per realizzare un videogioco completo in 48 ore. «Un weekend allinsegna dello sviluppo, della diffusione e della promozione del gioco in tutte le sue forme», tra contest, workshop e incontri a tema, ma anche «una vetrina in ambito occupazionale per i nostri giovani talenti», spiega l'organizzatore Salvo Mica di E-Ludo Lab
Videogame, torna la Global Game Jam etnea Tre giorni tra gioco e crescita del territorio
Sviluppare un videogioco in 48 ore? Si può fare. A dimostrarlo ci ha pensato nel corso degli anni la Global Game Jam, evento internazionale rivolto a sviluppatori, programmatori, grafici, musicisti e altre figure del settore, con l’intento di dare vita ad un prodotto videoludico completo in appena due giorni. Un appuntamento che anche quest’anno torna sotto il vulcano per il consueto capitolo etneo, giunto alla sua quarta edizione. Dove, in contemporanea con i colleghi di mezzo mondo, dal 25 al 27 gennaio, al Centro Culture Contemporanee Zo, un squadra di creativi geek lavorerà sodo per raggiungere la meta e superare il giudizio di una giuria di esperti. Come da tradizione, però, la Jam non è solo videogames, ma «un weekend allinsegna dello sviluppo, della diffusione e della promozione del gioco in tutte le sue forme». Così, anche per la tre giorni 2013 saranno tantissime le attività collaterali e ricreative, tra contest, laboratori, workshop ed incontri, per la gioia di professionisti o semplici appassionati.
A caratterizzare questa edizione sarà un binomio di «concentrazione e sinergia» per divertirsi, fare conoscenza ed imparare – spiega Salvo Mica dell’associazione E-Ludo Lab, che da quattro anni cura l’organizzazione della game jam catanese. «Lo scopo è quello di contestualizzare tutte le attività, comprese quelle collaterali, collegandole agli elementi che caratterizzano lo spirito della Ggj: sviluppo e creazione». Tutti i partecipanti, infatti, si sporcheranno le mani sul serio per creare videogames, ma anche, tra le altre cose, giochi da tavolo e di ruolo, fumetti, torte di design e personaggi cosplay. Con un obiettivo: dimostrare anche quest’anno che «quello che fai durante la Jam lo puoi fare solo qui», puntualizza Mica. E non solo. La Global Game Jam, quest’anno, continuerà anche dopo «la tre giorni di massacro», ironizza l’organizzatore. «Nei prossimi mesi, prenderemo tutte le creazioni che sono state realizzate nel corso dell’evento, come fumetti e ambientazioni per giochi di ruolo, e le faremo sviluppare da professionisti del settore videoludico per farle diventare dei veri videogame».
Ma la vera novità dell’edizione 2013 è l’attenzione, oltre che allo sviluppo di diversi tipi di prodotti mediali, alla crescita a livello di impresa ed occupazione sul territorio. Grazie a una collaborazione con il network StartupCt e i Giovani di Confindustria Catania, infatti, gli organizzatori della Global Game Jam etnea hanno intrapreso un percorso per promuovere «i giovani talenti locali e l’ecosistema territoriale, in modo da tirare su anche un discorso legato all’occupabilità di queste figure proprio nel loro territorio di origine». Da qui anche la possibilità, non ancora confermata, di portare da Zo «alcuni investitori». «Per questa edizione ci sono buone probabilità che qualcuno partecipi», anticipa Mica senza però rivelare di più. Anche perché, all’ombra dell’Etna, le prospettive sono sicuramente interessanti anche per chi volesse investire. «A Catania ci sono tantissime piccole aziende e micro realtà che sviluppano prodotti di successo», assicura Mica. «Il nostro ruolo – sottolinea – è quello di fare da collettore, continuando ad essere un punto di riferimento per il lavoro in questo campo».
Appuntamento quindi domani pomeriggio al centro Zo di piazzale Asia. Fino a domenica, ad attendere partecipanti e visitatori sarà un grande spazio espositivo, allestito per dare sfogo alla creatività. Tra i vari stand, sarà possibile partecipare al Cosplay Jam Challenge, sfilata per gli amanti del fenomeno cosplay, oppure ad un concorso per aspiranti Cake Designer. Se invece vi piacciono i fumetti, il Global Game Contest per disegnatori e fumettisti fa giusto al caso vostro. E se volete divertirvi, datevi ai Global Maid Cafè (attività ricreative a tema) oppure ai tornei tematici e al gioco libero. Anche se alla Global Game Jam la competizione è bandita, i vincitori dei vari contest riceveranno numerosi premi, gentilmente forniti da Nintendo Italia e Apps Builder. E poi ancora incontri, workshop, conferenze e tanti ospiti importanti. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Basta mettersi in gioco.
L’ingresso giornaliero per accedere alle attività collaterali e ricreative di sabato 26 e domenica 27 ha un costo di 5 euro, ma sono disponibili anche biglietti cumulativi per entrambi i giorni, al costo di 8 euro. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti, basta consultare il programma completo.
[Foto di Global Game Jam Chapter Catania]