Si comincia la prossima settimana, dalle 22.30 fino alle 6. Una prima fase che si protrarrà fino al 17 aprile. Data a partire dalla quale, poi, le limitazioni partiranno già dalle 20. Intanto Assoimpresa valuta i margini di un ricorso al Tar: «Avevamo chiesto un confronto»
Ztl notturna, si partirà da venerdì 10 gennaio Firmata l’ordinanza. Ferrandelli: «Atto di sfida»
In barba alle polemiche e alle richieste di un imminente confronto, la Ztl notturna diventa realtà a tutti gli effetti. Firmata, infatti, l’ordinanza: si partirà la prossima settimana, dalle 22.30 di venerdì 10 gennaio. Il varco resterà attivo fino alle 6 del giorno successivo, per replica poi di sabato. Mentre dal 17 aprile le limitazioni partiranno già dalle ore 20. Le regole da seguire, in ogni caso, saranno identiche a quelle seguite già per la Ztl diurna. Significa che potranno accedere alla zona a traffico limitato le macchine Euro 3, immatricolate dal 2021 in poi, pagando il pass giornaliero di cinque euro, da attivare prima di accedere nella zona interessata dai divieti.
«Ho appena visionato l’ordinanza che pochi minuti fa ha istituito la Ztl notturna e nei fine settimana, in sfregio alla volontà del consiglio comunale che nella seduta del 31 dicembre aveva prelevato l’atto di indirizzo in materia, non votato a causa dell’assenza degli uffici e di Catania». Così Fabrizio Ferrandelli, leader di +Europa e capo dell’opposizione, oggi al Polo Tecnico del Comune di Palermo, sede dell’assessorato alla Mobilità. «Nell’ultima seduta di Consiglio avevamo ribadito il principio secondo cui dovrà essere proprio il consiglio comunale, con apposito regolamento, a normare la mobilità sui tre assi viari di via Roma, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele. Nelle more di approvazione del regolamento, nessun provvedimento – tuona Fabrizio Ferrandelli – può entrare in vigore. L’ordinanza odierna è un ulteriore atto di sfida ai rappresentanti democratici della città».
«Ho chiesto al presidente del consiglio comunale – aggiunge Ferrandelli – di convocare per giorno 8 gennaio una seduta sul tema, alla presenza del sindaco, così come da impegni ufficiali d’aula, e di calendarizzare a seguire la mozione di sfiducia da me presentata contro l’assessore Catania. Invitiamo pertanto tutta la cittadinanza e le parti sociali – conclude – a mobilitarsi e far sentire la propria voce». Non si è fatta attendere neppure la replica amara di Assoimpresa, che ha sottolineato soprattutto che «l’ordinanza sulla Ztl notturna è una batosta per le attività commerciali del centro storico, già messe in ginocchio dalla crisi e dai cantieri. L’ennesima fuga in avanti dell’amministrazione comunale, alla quale avevamo invece chiesto un confronto nel merito del provvedimento proprio per evitare di penalizzare le imprese. Assoimpresa valuterà con i propri legali i margini per un ricorso al Tar, ma annunciamo sin da ora che ci opporremo in tutti i modi a questa scelta scellerata», anticipa infine il presidente Mario Attinasi.
«Gli uffici della Mobilità Urbana hanno semplicemente dato esecutività alla delibera della giunta comunale del 24 dicembre. Un atto dovuto e necessario alla predisposizione degli atti propedeutici all’attivazione della Ztl notturna per il 10 gennaio. Il sindaco ed io abbiamo confermato la disponibilità a partecipare ad una seduta del consiglio comunale, prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza, proprio per valutare gli orientamenti dell’organo consiliare su una questione sensibile per la città», il commento dell’assessore alla Mobilità Giusto Catania.