Questo pomeriggio, alle 15, il Catania ospiterà il fanalino di coda Rende in un Massimino che non avrà il sostegno dei gruppi organizzati. Lucarelli ribadisce come a gennaio la rosa subirà una sfoltita: «Siamo in 28, ma a fine mercato dovremo essere 22»
Catania, contro il Rende a caccia del tris di successi Sarno è tra i convocati. Lucarelli: «Tutti sotto esame»
La prima, buona notizia è il rientro nella lista dei 23 convocati di Vincenzo Sarno: l’ala destra campana, assente dalla terza giornata di campionato, ha subito un intervento chirurgico per la rimozione del menisco, oltre ad aver accusato problemi di natura cartilaginea. Come ribadito da una nota della società, il giocatore ha ridotto notevolmente i tempi di recupero e adesso è pronto a unirsi al progetto-rimonta guidato da Cristiano Lucarelli. Ci vorrà qualche settimana, naturalmente, per rivedere l’estroso esterno d’attacco ai suoi livelli, ma l’allenatore toscano ritrova comunque una alternativa di livello assoluto nel reparto offensivo.
In un Massimino che vedrà l’assenza dei gruppi ultras di entrambe le curve, ormai da tempo in aperta contestazione con l’attuale proprietà, i rossazzurri cercano di sfruttare la mano d’aiuto offerta dal calendario. Così, dopo aver asfaltato fuori casa il Rieti penultimo in classifica, ecco giungere al vecchio stadio Cibali il fanalino di coda Rende. I calabresi, guidati da Andrea Tricarico, hanno racimolato soltanto dieci punti in classifica, col record negativo del peggior attacco del campionato e un andamento in trasferta fatto di tre pareggi e cinque sconfitte. Una partita sulla carta agevole che, però, può nascondere insidie. «Sono una squadra di grande fisicità e gamba – ha ricordato Lucarelli ieri in conferenza stampa – il nostro compito sarà quello di andare alla ricerca della continuità di risultati».
Rincorrere i tre punti è dunque un imperativo categorico, sia per rafforzare il piazzamento all’interno della zona play-off che, soprattutto, per fare il pieno di fiducia e autostima. Il periodo è delicato e, nei prossimi 14 giorni, il Catania scenderà in campo altre quattro volte tra campionato e Coppa Italia: un filotto di gare che potrebbe rappresentare la svolta della stagione, anche in prospettiva mercato. «Siamo in troppi – ammette Lucarelli – a gennaio saremo costretti a sfoltire la rosa, passando dagli attuali 28 calciatori a 22. Saremo tutti sotto esame».
Sono tante le variabili che caratterizzeranno la finestra di calciomercato invernale: tra queste va considerata la delicata situazione finanziaria del club, con le notizie relative alla possibile vendita della società che ormai da settimane dominano l’informazione. Il tecnico, in tal senso, si rivolge ai giornalisti: «Dobbiamo aiutarci, tutti assieme. Non dico certo che i cronisti devono omettere determinate notizie: innescare ogni giorno degli allarmi, però, non fa bene. Siamo stati in contatto con calciatori importanti – ribadisce Lucarelli – che, dopo risposte iniziali positive, hanno fatto marcia indietro. Questo non va bene: vogliamo risalire e tornare a essere protagonisti. Vi chiedo una mano». Dovranno essere in primis i suoi giocatori, però, a dare incoraggianti segnali di crescita in campo: solo così si alimenterà la speranza.
Probabili formazioni:
Catania (4-3-3): Furlan; Calapai, Esposito, Silvestri, Pinto; Biondi, Bucolo, Rizzo; Mazzarani, Di Piazza, Di Molfetta. All: Lucarelli
Rende (4-3-3): Savelloni; Vitofrancesco, Bruno, Nossa, Blaze; Murati, Scimia, Collocolo; Giannotti, Vivacqua, Morselli. All: Tricarico