«Philippe Daverio è cittadino onorario di Bobbio». Il deputato Michele Anzaldi ha presentato un'interrogazione in commissione vigilanza Rai per chiarire se ci sia stato conflitto d'interessi. «Un giurato deve essere imparziale», lamenta il primo cittadino
Palazzolo sconfitto a Borgo dei borghi diventa un caso Sindaco: «Intuizione dopo il voto unanime della giuria»
«La Rai chiarisca se dietro al concorso televisivo Borgo dei borghi, andato in onda su Rai3, non ci sia un imbarazzante caso di conflitto di interessi del presidente della giuria, Philippe Daverio». Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi ha presentato un’interrogazione in commissione vigilanza Rai per chiarire «se sono stati commessi errori e se ci sono state connivenze» nella scelta del vincitore che è stato proclamato domenica sera.
A salire sul gradino più alto del podio è stato Bobbio (in provincia di Piacenza, in Emilia Romagna) con il decisivo voto della giuria che ha ribaltato quello del pubblico. I cittadini, invece, avevano votato per Palazzolo Acreide (in provincia di Siracusa). «Il presidente della giuria Philippe Daverio è un grande sostenitore pubblico di Bobbio, tanto da avere ricevuto la cittadinanza onoraria per “meriti nella valorizzazione” del borgo».
Davanti al maxischermo montato su un palco in piazza del Popolo a Palazzolo Acreide, il sindaco Salvatore Gallo aveva espresso subito la propria delusione. «La cosa che mi ha stupito – racconta a MeridioNews il primo cittadino – è stato il voto unanime da parte della giuria di qualità». Il voto popolare aveva premiato Palazzolo Acreide (con il 42 per cento del televoto contro un 27 per cento di Bobbio). Il giudizio del pubblico è stato però ribaltato dalla giuria che ha assegnato il 66 per cento a Bobbio e lo zero per cento al borgo del Siracusano.
«Non sapevo nulla di questo possibile conflitto di interessi, ma ho avuto un’intuizione – continua Gallo – e l’indomani mi sono messo a indagare». Dopo qualche ricerca, in effetti, è saltata fuori una delibera del Consiglio comunale di Bobbio che assegnava la cittadinanza onoraria a Daverio. «In quel momento, nella mia testa si è collegato tutto: non è possibile che in una giuria di qualità sulla Rai che fa servizio pubblico pagato dai cittadini possa esserci una trasmissione che non abbia avuto cura di scrutare la natura di un giurato che dovrebbe essere imparziale», lamenta il primo cittadino.
Vero che la gara è un gioco ma «quello di Borgo dei borghi è un trend che porta notevoli benefici soprattutto in termini di presenze turistiche. Insomma, non è una bandiera da appendere al muro ma un modo di promuovere il territorio». Quello che chiede il primo cittadino, che ha scritto ad Anzaldi, è «fare chiarezza per i tanti cittadini che hanno pagato per esprimere il proprio voto. Per noi – conclude – la cosa più importante è che si ristabilisca la lancetta della bilancia della giustizia».
Nell’interrogazione dai toni duri, adesso Anzaldi si chiede anche se «Daverio ha mai ricevuto denaro da istituzioni ed enti territoriali per la “valorizzazione” di Bobbio? Un anno fa proponeva di nominare Bobbio terza capitale d’Europa, insieme a Strasburgo e Bruxelles: la trasmissione di Rai3 aveva un vincitore annunciato?». Il deputato ora chiede che siano l’amministratore delegato Salini e il direttore di Rai3 Coletta «a chiarire ai cittadini cosa è successo e se tutto sia stato fatto rispettando le regole e l’imparzialità del servizio pubblico, oppure se qualcuno abbia lucrato dietro la buona fede dei telespettatori».