Catania-Picerno 1-0, tre punti per la risalita È Mazzarani a decidere la gara con il suo gol

Bene il risultato, non certo la prestazione. I rossazzurri confermano l’imbattibilità del Massimino, raggiungendo la quarta vittoria consecutiva in casa: l’1-0 conclusivo sul Picerno, però, lascia tanti punti interrogativi a livello di qualità della prestazione e in merito alle scelte iniziali del tecnico. La formazione messa in campo da mister Camplone, infatti, si è rivelata inefficace per scardinare il bunker dei lucani: nella ripresa i cambi rivitalizzano la squadra che però, dopo il vantaggio, si accontenta di gestire la gara timbrando una traversa con Rossetti e rischiando qualcosa nel finale di gara. 

Novità a centrocampo per Camplone: Rizzo e Llama affiancano Lodi. In avanti, invece, è Barisic a vincere il ballottaggio con Rossetti per comporre il trio d’attacco assieme a Curiale e Mazzarani. Spalti desolatamente vuoti, quasi ad anticipare l’inconsistenza mostrata dai rossazzurri nel corso di tutta la prima frazione di gioco. Il Catania prova inizialmente a pungere sulle fasce, con Calapai che al 3’ suggerisce per Llama: il tiro dell’argentino finisce alto. Poi c’è un cross di Pinto che il goffo intervento di Guerra rischia di tramutare in autogol. Mentre le due curve intonano cori poco piacevoli nei confronti di Pietro Lo Monaco, arriva il primo brivido in area rossazzurra: è il 10’ quando Sparacello devia in rete da pochi passi, quando l’arbitro aveva fischiato fallo in area.

Il Picerno resta sulla difensiva, con un baricentro basso, pronto a ripartire: il Catania invece fa fatica a creare gioco. Movimento senza palla assente, Lodi e Llama trotterellano senza costrutto in mezzo al campo e Barisic chiaramente fuori fase in avanti. L’occasione migliore della prima frazione ce l’hanno i lucani, con una botta da fuori di Melli ben disinnescata da Furlan: poi è Bertolo, al 37’, a mettere di testa fuori da posizione favorevole. Al 40’ Camplone opera i primi due clamorosi cambi: fuori gli inconsistenti Llama e Barisic per Welbeck e Rossetti. Il duplice fischio di Monaldi di Macerata scatena i fischi del Massimino

La squadra disunita e senz’anima del primo tempo lascia spazio a un Catania diverso, con Di Piazza subito dentro per Rizzo: l’attaccante va a posizionarsi a sinistra nel tridente offensivo, mentre Mazzarani retrocede a metà campo. Proprio il numero 32 va a siglare il vantaggio dopo un minuto: percussione di Welbeck, Curiale in spaccata impegna Cavagnaro, Mazzarani irrompe in area e capitalizza la respinta scaraventando in rete a porta sguarnita. Al 7′, poi, Cavagnaro smanaccia un insidioso angolo di Mazzarani: due minuti dopo è Curiale a concludere alto da buona posizione. È il momento migliore degli etnei che, però, hanno la colpa di non riuscire a capitalizzare il momentaneo predominio. Il Picerno prova infatti a pungere in contropiede, mentre al quarto d’ora una bomba da fuori di Rossetti si schianta sulla traversa.

Gli ospiti cambiano uomini e modulo, passando a un più offensivo 3-4-3. Furlan è bravo poco dopo il 20′ a intercettare un tacco volante in area di Sparacello, ma l’azione si ferma per fuorigioco. Le due squadre nel finale di gara si allungano e il solito Sparacello mette i brividi al pubblico di casa, con un tiro alto sulla traversa. A dieci minuti dal termine il Catania sfiora il 2-0: grande volata di Calapai sulla destra, palla per Mazzarani che da posizione favorevole spara alle stelle. Finale convulso, con la rete ospite di Calabrese che viene giustamente annullata per fuorigioco. L’1-0 conclusivo è un brodino, ma dopo due sconfitte consecutive i tre punti sono comunque un segnale di risveglio. Il passo successivo sarà ricominciare a fare risultato fuori casa. 

Il tabellino:

Catania-Picerno 1-0

Marcatori: 46’ Mazzarani

Catania (4-3-3): 1 Furlan; 26 Calapai (40’ st Biondi), 3 Mbende, 5 Silvestri, 20 Pinto; 18 Rizzo (46’ Di Piazza), 10 Lodi, 16 Llama (40’ Welbeck); 17 Barisic (40’ Rossetti), 9 Curiale (75’ Dall’Oglio), 32 Mazzarani. Allenatore: Camplone.

Picerno (3-5-2): 12 Cavagnaro; 13 Caidi, 4 Fontana, 6 Bertolo (71’ Fiumara); 24 Melli (37’st Ruggieri), 10 Kosovan, 27 Vrdoljak, 5 Pitarresi, 25 Guerra (63’ Calabrese); 19 Sparacello, 17 Nappello (37’ st Sambou). Allenatore: Giacomarro.

Note: ammoniti Rizzo, Llama, Lodi e Rossetti (Catania), Pitarresi, Kosovan e Nappello (Picerno)


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