Ospedale Paternò, «produttività in leggera flessione» Ma il direttore generale dell’Asp assicura attenzione

«Produttività in leggera flessione». Il direttore generale dell’Asp di Catania Maurizio Lanza ha tenuto oggi un briefing all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Una riunione a cui hanno partecipato i primari dei vari reparti, nonché il primo cittadino Nino Naso, i deputati regionali Gaetano Galvagno, Giovanni Bulla e Giuseppe Zitelli. Presenti anche il comitato Difendiamo l’ospedale e le organizzazioni sindacali con Orazio Lopis della Uil. Il tavolo è stato convocato proprio per mettere a confronto i dati sulla produttività del primo semestre 2019 con quelli dello stesso periodo del 2018. Un calo «non preoccupante – ha detto Lanza – ma a cui bisogna dare la giusta attenzione».

Secondo il nuovo piano sanitario, l’ospedale di Paternò può contare su 28 posti letto per acuti (14 in Medicina generale, sei in Chirurgia generale, otto in Ortopedia, nonché 16 di lungodegenza) e la flessione riguarderebbe quasi tutti i reparti, a eccezione delle prestazioni ambulatoriali dove si registra un incremento. Nel dettaglio, nel primo semestre del 2019, si sono registrati 833 ricoveri ordinari (meno 150 rispetto allo stesso periodo del 2018) e 146 ricoveri in day hospital (meno 65). Fra gli altri dati, meno accessi anche al pronto soccorso (12900 contro 13129 dell’anno precedente). Proprio a luglio era aumentato il personale per quanto riguarda infermieri e anestesisti. 

«Su Paternò c’è tanto in cantiere e siamo oggi all’ospedale, per sincerarci che le nostre indicazioni siano rispettate – ha sostenuto Lanza – e tra i tanti i lavori da portare avanti c’è in primis la rimodulazione del nuovo pronto soccorso, lavori previsti all’inizio del nuovo anno per oltre 900mila euro, e interventi sulle altre aree dell’ospedale che sono chiuse». Si è parlato anche dello spostamento del laboratorio analisi e dei locali farmacia. Complessivamente ammontano a due milioni e 300mila euro i fondi che verranno investiti su Paternò.

«C’è un’ottima sinergia con il direttore Lanza – ha spiegato il sindaco Naso – Abbiamo avuto la certezza della presenza dell’unità Otorino e ora siamo nella fase esecutiva». «Moderata soddisfazione» è stata espressa dal comitato Difendiamo l’ospedale. «Guardiamo con attenzione alla fattibilità delle dichiarazioni di Lanza in merito ai lavori e al potenziamento dell’ospedale. 

L’attuale amministrazione dell’Asp di Catania sta prestando all’ospedale di Paternò più attenzione di quanta ce ne fosse in passato». Il direttore generale ha comunicato che l’Asp ha già deliberato l’atto aziendale in cui sono state inserite le Unità semplici di Otorino e Cardiologia e l’attività chirurgica di Oculistica e di Endoscopia. Per quanto riguarda la Psichiatria, Lanza si è impegnato personalmente per farla rimanere a Paternò. La ristrutturazione dovrebbe iniziare a fine mese, con lavori per un importo pari a 2.350.000 euro


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