Sette persone di età compresa tra i 19 e i 37 anni sono state denunciate per ricettazione. Addosso a due di loro sono state trovate le pastiglie ormai famose perché, se assunte insieme a bevande alcoliche, fanno l'effetto delle sostanze stupefacenti
Ancora il Rivotril tra le vie del rione San Berillo I controlli erano iniziati per cercare bici rubate
Ancora Rivotril nel quartiere di San Berillo. Lo hanno trovato addosso a due uomini gli agenti del commissariato centrale della polizia di Stato, nel corso di un altro dei controlli nel rione al centro di Catania. Il medicinale, se associato a bevande alcoliche, produce gli effetti delle sostanze stupefacenti e da anni viene ormai trafficato nel capoluogo etneo.
Le forze dell’ordine erano tornate a San Berillo stavolta per i furti e la ricettazione di biciclette. Un giro nel quartiere avrebbe permesso loro di individuare un deposito abusivo, a cielo aperto di due ruote. Per controllarlo sono intervenute le unità cinofile, la polizia scientifica e le volanti. Il risultato è stato il controllo di sette persone (cinque gambiani, un nigeriano e un ghanese) che si sono detti proprietari delle bici.
A uno di loro ne sono state sequestrate 26, ritenute di provenienza illecita. In totale, nel deposito illegale c’erano 34 mezzi a due ruote, più vari accessori. Tutti e sette, di età compresa tra i 19 e i 37 anni, sono stati indagati per ricettazione. Su uno di loro pendeva un provvedimento di espulsione firmato da prefettura e questura, mentre su un altro il rigetto del permesso di soggiorno da parte del questore di Reggio Calabria.
Erano due di questi giovani ad avere addosso le pastiglie di Rivotril che, secondo gli investigatori, vengono ancora spacciate a San Berillo. A proposito di sostanze stupefacenti: in via Pistone sono stati trovati tre involucri di marijuana, suddivisa in stecchette pronte per lo smercio, per un totale di 450 grammi.