Paternò, la giunta Naso va sempre più a destra? Sindaco: «Ognuno fa le scelte politiche che vuole»

A distanza di sei mesi dall’ultimo rimpasto, il sindaco di Paternò Nino Naso ha cambiato alcuni assessori all’interno della sua giunta. Dopo le dimissioni dell’assessore Angelo Calenduccia, il primo cittadino paternese ne ha nominati due nuovi: si tratta di Rosanna Natoli e Salvo Tomasello. A prendere il posto di Calenduccia, in un turn over tutto interno a Fratelli d’Italia, è l’avvocata Natoli, segretaria locale dimissionaria del partito di Giorgia Meloni (ruolo politico che lascia proprio a Calenduccia) ed ex assessora nella seconda giunta comunale guidata da Pippo Failla.

La novità sostanziale è rappresentata, invece, da Salvo Tomasello, attualmente consigliere comunale eletto con 596 voti nella lista Nino Naso sindaco. Lui ricoprirà entrambi i ruoli: rimarrà consigliere fino a un accordo con i componenti della sua lista. Con l’ingresso dei due assessori al posto del dimissionario Calenduccia, sale a sei il numero i componenti della giunta Naso. Uno in meno del massimo possibile sulla scorta di una norma approvata all’Ars nel marzo scorso.

Secondo alcuni osservatori politici locali (ci riferiamo, tra gli altri, all’ex consigliere comunale del Partito democratico Giancarlo Ciatto), la giunta Naso potrebbe avere perso la connotazione civica per assumere quella di una amministrazione comunale spostata a destra. Il vicesindaco Ezio Mannino, che in giunta rappresenta la lista Paternò on, è sempre stato un uomo di destra: da Alleanza nazionale al Popolo delle libertà e, di recente, Lega (anche se fino adesso non c’è stata nessuna dichiarazione ufficiale di adesione al partito di Matteo Salvini). E ancora: l’assessore Vito Rau (Paternò on anche lui) è un dirigente regionale di Fratelli d’Italia. Natoli è meloniana pure lei. Salvo Tomasello era vicino, fino a non molto tempo fa, a Diventerà bellissima, per poi allontanarsi e diventare uomo di fiducia di Naso.

Diverso è, invece, l’orientamento politico dell’assessore Luigi Gulisano, vicino ai dem. Così come l’assessora Francesca Chirieleison, che sembra però essersi allontanata dal Partito democratico. «La natura civica di questa amministrazione resta – sottolinea a MeridioNews il sindaco Nino Naso – Tutti quelli che hanno compartecipato alla mia elezione sono bene accetti, poi è ovvio che ognuno possa fare le scelte politiche che vuole. È logico che ogni assessore abbia le proprie idee, ma a me non interessa: mi preme solo il lavoro che si fa per la nostra città».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]