Fino al 21 agosto spazio a un grande classico dell'estate culturale madonita. Ancora una volta, a piazza Castello, i migliori nomi del settore: da Daria Bianciardi a Roy Paci fino all'84enne Enrico Intra. «La memoria e la passione sono le protagoniste di quest'anno»
Castelbuono jazz festival, al via la 22esima edizione «Con dedica a De Andrè, a 20 anni dalla scomparsa»
Castelbuono si conferma la città della musica. E dopo il tripudio dell’Ypsigrock – con le serate coi The National e gli Spiritualized che hanno visto almeno 10mila persone – da oggi nuovo appuntamento con un altro grande classico dell’estate culturale madonita. Al via il Castelbuono Jazz Festival che fino al 21 agosto proporrà grandi artisti, ancora una volta a piazza Castello. Ventidue edizioni per un festival che ogni anno attira migliaia di spettatori, senza contare i giovani musicisti che partecipano alle masterclass. «La memoria e la passione sono le protagoniste di questa edizione del Castelbuono Jazz Festival, che ormai può facilmente fregiarsi della palma di rassegna tra le più antiche dell’isola – spiega il direttore artistico Angelo Butera -. Quest’anno la dedica è a De Andrè, a 22 anni dalla sua scomparsa, con un omaggio di Danilo Rea».
Il festival si apre oggi, venerdì 16 agosto, con l’omaggio di Daria Biancardi alle grandi icone del jazz di tutti i tempi. Sabato 17 agosto debutta il John Colianni & Seth Myers Quartet, capitanato dal pianista del New Yersey, nato a Paterson ma cresciuto nel Maryland, che da tempo si esibisce in varie formazioni in ogni parte del mondo, arrivando ad almeno 40 concerti ogni anno. Ospiti di John Colianni e del grande contrabbassista Seth Myers, saranno due jazzisti siciliani conosciuti in tutto il mondo: Claudio Giambruno al sax e Giacomo Tantillo alla tromba.
Domenica 18 agosto alle 11 un concerto in acustica all’interno del Castello con il grande pianista 84enne Enrico Intra e il sassofonista siciliano Claudio Giambruno. Insieme, i due musicisti stanno conducendo le masterclass del festival. In serata una prima nazionale che è anche un confronto giocato sulle sei corde e dal titolo Le Sicilie, che vedrà le sonorità mediterranee di Francesco Buzzurro abbracciarsi a quelle partenopee di Antonio Onorato, in un’unica straordinaria melodia in chiave jazz.
Lunedì 19 agosto l’omaggio a Fabrizio de Andrè di Danilo Rea, a 20 anni dalla scomparsa del celebre cantautore anarchico. Martedì 20 agosto l’armonista Giuseppe Milici proporrà il suo New York Tango a fianco del fisarmonicista Roberto Gervasi: un suggestivo viaggio tra tango, jazz e musica brasiliana. Il festival si chiude mercoledì 21 agosto con il trombettista Roy Paci che recupererà le vesti di attore con cui ha debuttato a Gibellina con il suo nuovo spettacolo Carapace. Tutti i concerti iniziano alle ore 22. Il costo dei biglietti è di cinque euro per il posto a sedere.