Caos Sidra, la «ripicca» di Pogliese ai lombardiani Decadenza del cda in risposta alla débâcle Acoset?

Non ci sarebbero solo i ripetutisnervanti disservizi, e neppure unicamente l’intento di «operare una verifica delle scelte fatte e trarre le opportune valutazioni, alla luce dei recenti avvenimenti di carenza del servizio idrico». Le dimissioni «con effetto immediato e irrevocabili» di Dario Moscato e Marco Navarria, componenti del consiglio d’amministrazione della Sidra, non sarebbe legate esclusivamente al complicatissimo periodo che sta attraversando la partecipata del servizio idrico del Comune di Catania. L’acqua, alle falde dell’Etna, pare essere diventata un affare politico rovente che metterebbe in discussione l’unità del centrodestra provinciale sotto la regia del sindaco Salvo Pogliese

Lo conferma lo stesso presidente detronizzato dai suoi colleghi di cda, Antonio VitaleTecnico di area autonomista, al momento mandato a casa dal passo indietro di Moscato e Navarria che causa la decadenza automatica di tutto il consiglio. Ex dirigente di Forza Italia giovani, il primo; candidato al consiglio comunale nella civica Salvo Pogliese sindaco, il secondo. MeridioNews ha provato a contattarli per confermare o smentire i rumors che vedrebbero la loro scelta dettata da logiche partitiche. Idea che Vitale non allontana: «Non sapevo nulla di queste dimissioni e non mi interessano, è tutta una questione politica che parte dall’Acoset». Tutt’altra storia, sembrerebbe, rispetto ai propositi di «verifica» di cui parla il comunicato dell’amministrazione catanese che rende noto l’accaduto. 

Serve riavvolgere il nastro fino a venerdì scorso. Quando un’altra compagine pubblica dell’acqua, stavolta però partecipata dai Comuni pedemontani – da Adrano a Gravina di Catania, passando fra gli altri per Nicolosi, San Giovanni La Punta e Belpasso, fino a Pedara, Trecastagni, e Viagrande – viveva una giornata clou. Cioè il rinnovo di cariche come il presidente e il direttore, partita politica stravinta dalla «strana» unità del centrosinistra. Il sindaco di Adrano Angelo D’Agate, il Comune con la quota maggiore, ha indicato il suo compaesano Diego Di Gloria, 75enne ex primo cittadino adranita, nome gradito al deputato regionale Pd Luca Sammartino e, a cascata, ai sindaci dell’Acoset a lui vicini. Direttore è invece diventato Giuseppe Rizzo, fedelissimo di un altro deputato dem, Anthony Barbagallo

Goleada Pd e centrodestra che non tocca palla, malgrado vari Comuni come Gravina e Nicolosi siano guidati da sindaci vicini a Pogliese. Un numero comunque inferiore a quelli targati più o meno direttamente Pd – da Tremestieri Etneo a San Gregorio, da Ragalna a Mascalucia – ma che poteva diventare una buona base per fare eleggere nomi graditi a Pogliese come il direttore uscente Fabio Fatuzzo, volto assai noto della destra etnea. Nulla da fare, però, anche per la scelta di alcuni sindaci non allineati, ma che comunque guarderebbero al centrodestra, come Filippo Privitera, sindaco di Camporotondo Etneo legato all’ex governatore Raffaele Lombardo. Il loro voto o la loro astensione avrebbe indebolito il centrodestra e favorito il colpaccio Pd. Un motivo buono per la presunta «ripicca» politica del sindaco Pogliese. Fatto che, a sua volta, diventa un terremoto in casa Sidra: dimissioni dei pogliesiani per mandare a casa anche un presidente lombardiano come Vitale.

«Ma la mia non è mai stata una nomina politica – ribatte il capo della Sidra – e anzi sono stato mi hanno scelto per il mio profilo tecnico come testimonia l’iter di selezione». Diverso il caso dei dimissionari, dice Vitale: «Quelli sono ragazzi, messi lì dalla politica. Di certo non li seguirò, non mi dimetto». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]