«L’annuncio di quadruplicare il numero delle telecamere nei varchi della Ztl servirà soltanto a far aumentare le multe, ma alla fine tanto non cambierà niente, perché a pagare saranno sempre e soltanto gli stessi». Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: «Sembrerebbe, infatti, che all’amministrazione interessi solo arraffare introiti dei pass […]
Ztl, Figuccia: «Più telecamere ma a pagare sono sempre gli stessi»
«L’annuncio di quadruplicare il numero delle telecamere nei varchi della Ztl servirà soltanto a far aumentare le multe, ma alla fine tanto non cambierà niente, perché a pagare saranno sempre e soltanto gli stessi». Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliere comunale di Palermo dell’Udc, che prosegue: «Sembrerebbe, infatti, che all’amministrazione interessi solo arraffare introiti dei pass e delle multe ovviamente di coloro che pagano spontaneamente, ma, come per la Tari, di riscuotere coattivamente tramite iscrizione a ruolo in maniera semplice, super economica e veloce non se ne parla neanche. Tanto, i cittadini onesti pagano senza fiatare, degli altri chissenefrega. Insomma, per dirla in maniera greve, “cornuti e mazziati».
«L’altra ossessione dell’assessore Catania si chiama pedonalizzazione. Fosse per lui, tutta la città, da nord a sud, da est ad ovest, sarebbe un’enorme immensa isola pedonale. Poi, del piccolo problema di spostarsi da un capo all’altro della città, altro chissenefrega. Invece di pensare a come rendere sempre più complicata la vita ai palermitani, prima di disporre nuove isole pedonali, che a volte hanno dato anche risultati positivi, l’amministrazione pensi soprattutto ad individuare le aree di sosta e di parcheggio dove gli automobilisti possano lasciare la propria automobile in tutta tranquillità e, quindi, poi, a muoversi a piedi per la città. Sarebbe il modo migliore di essere al servizio dei cittadini, invece di fare ai quattro venti i soliti annunci roboanti buoni soltanto per conquistare qualche titolo sui giornali».