In un cannabis shop di Catania sono stati sequestrati diversi grammi di marijuana il cui Thc (che rende la sostanza uno stupefacente) potrebbe essere superiore alla percentuale consentita dalla legge. Il valore resta ancora da accertare. 

Il provvedimento degli agenti del commissariato di Nesima ha riguardato diversi grammi confezionati singolarmente in barattolini di vetro contenenti inflorescenze dentro un negozio di cannabis light nelle vicinanze di un istituto scolastico etneo. I poliziotti hanno accertato la presenza di infiorescenze di cannabis, in alcuni casi già confezionata senza nessuna tracciabilità e sprovvista di marchio di provenienza. 

Il titolare dell’attività commerciale, inoltre, è stato denunciato per avere dichiarato di acquistare la sostanza da un ignoto rappresentante che, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine sarebbe «un vero e proprio spacciatore», per poi confezionarla in barattolini di vetro da vendere.

L’operazione di controllo di questi negozi, nasce delle recenti direttive ministeriali che prendono in esame i punti di rivendita. Come previsto da una legge del 2016, il commercio di prodotti a base di canapa, anche con infiorescenze, è consentito purché il loro contenuto di Thc (la sostanza che dà effetti psicotropi) sia inferiore allo 0,6 per cento. La direttiva emanata dal ministero dell’Interno, infatti, prevede di effettuare uno screening sui territori (da valutare attraverso i comitati provinciali della sicurezza) dei negozi destinata alla vendita di canapa.