Nel fallimento generale in termini di affluenza di questa tornata elettorale, Palermo è la provincia con il dato più alto in Sicilia. Molto male La Sinistra, si tiene a galla il Pd, quarta forza. Fratelli d'Italia finisce sopra la soglia di sbarramento
Europee, in provincia di Palermo avanti il M5s per distacco Storico 20 per cento per la Lega, risorge anche Forza Italia
Nel fallimento generale in termini di affluenza di questa tornata elettorale, Palermo è la provincia con il dato più alto in Sicilia. Magrissima consolazione visto che neanche nel capoluogo si riesce a superare il quaranta per cento degli aventi diritto, con la lancetta che si stoppa sui 39,48 punti percentuali. Di certo in mezzo a tanta mestizia salta subito agli occhi il risultato di Scillato: ben 57,69 per cento, con una crescita enorme rispetto a quattro anni fa. Lo stesso si può dire di Prizzi, dove il dato si ferma attorno al 51 per cento, che per poco non raddoppia il rilievo della scorsa tornata. Flop a San Mauro Castelverde, dove ci si accontenta – si fa per dire – di un dato che supera di poco il ventiquattro per cento. E pensare che si tratta quasi di quattro punti in più rispetto alle ultime europee.
Riguardo i dati degli scrutini, invece, il trend ha ricalcato quello siciliano, con il Movimento cinque stelle che conferma primo partito con il 29,19 per cento. E con un centrodestra in orgogliosa ascesa dopo il periodo di magra attraversato negli ultimi anni. Centrodestra che non è solo Lega – seconda con il 20,2 per cento e in provincia trainata dal coordinatore Igor Gelarda, che ieri pomeriggio contrastava mezzo stampa i manifesti antisalviniani apparsi in città – ma anche Forza Italia, che nel Palermitano tocca il 18,91 per cento. E proprio dalla provincia del capoluogo il partito di Silvio Berlusconi potrebbe pescare uno dei piazzati a Bruxelles, si tratta di Giuseppe Milazzo, uno dei candidati più sponsorizzati. Quarta piazza per il Partito democratico. La ripresa è leggera, ma c’è: il dato definitivo è stato del 16,55 per cento.
Male La Sinistra (1,92 per cento), che deve accodarsi nella provincia di Palermo non solo a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni – 6,61 per cento – ma anche a Più Europa che ha schierato tra i candidati il palermitano Fabrizio Ferrandelli, arrivando al 2,89 per cento. Questi i voti degli altri partiti: Europa Verde 1,67 per cento, Partito Animalista 0,5 per cento, Popolo della famiglia – Alternativa popolare 0,48 per cento, Partito Comunista 0,47, Partito Pirata 0,17, Casapound 0,15, Popolari per l’Italia 0,14.