Luci soffuse, una scaletta a mo di sedia e una chitarra per accompagnare racconti di vita e dincontri. Così Ernesto Bassignano ha voluto ricordare Piero Ciampi, poeta della canzone italiana
Ernesto Bassignano racconta i poeti della canzone
Luci soffuse, una scaletta a mo di sedia e una chitarra per accompagnare racconti di vita e dincontri. Così Ernesto Bassignano, conduttore del programma radiofonico “Ho perso il trend” (in onda dal lunedì al venerdì su Radio1 alle 15), ha voluto ricordare Piero Ciampi e gli altri poeti della canzone italiana. Un viaggio nel tempo nelle notti romane degli anni 70 di quel gruppo di amici di cui facevano parte – oltre agli stessi Ciampi e Bassignano – De Gregori, Marchetti, De Andrè; notti passate tra liti, vino e poesie scarabocchiate sui tovaglioli di unosteria.
Il pubblico – occhi incollati allimmagine di Ciampi, magro e un po barcollante mentre canta “Io e te, Maria” in una delle sue rarissime apparizioni televisive – è quanto mai vario, anche se non molto numeroso; ma tutti i presenti vanno via, dopo due ore di uno spettacolo – organizzato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – difficile da inserire in una qualunque categoria, con la stessa convinzione: quel 19 Gennaio del 1980 nel panorama della musica italiana è venuto a mancare un tipo non comune, uno che «vive male la sua vita, ma lo fa con grande amore», un poeta – più che cantante – che, pur avendo “tutte le carte in regola”, ha preferito non giocarle e restare fin troppo uomo. Un poeta senza immagine. In fondo, Piero Ciampi era solo unArtista.
http://www.bielle.org/Pages/ciampbio.htm
http://www.ernestobassignano.it/