Il caso è nato dopo che l'ufficio Anagrafe si era rifiutato di registrare il secondo papà dei piccoli nati in California con la maternità surrogata. Il comitato che ha seguito la vicenda punta il dito contro il sindaco: «Un esponente dem non avrebbe dovuto aspettare i giudici»
Trapani, dal tribunale c’è l’ok alla doppia genitorialità Gemelli avranno due padri: «Cambiare atto di nascita»
Il tribunale pone fine alle polemiche sulla doppia genitorialità per una coppia omosessuale di Trapani, finita al centro delle cronache nazionali e locali, dopo il no dell’ufficio Anagrafe alla trascrizione del secondo papà sull’atto di nascita di due gemelli, nati in California attraverso la maternità surrogata. I giudici hanno dato ragione alla coppia disponendo la registrazione del secondo padre precisando che «non riconoscere ai due minori lo staus di figli dei due – si legge nel dispositivo della sentenza – determinerebbe una ingiustificata e intollerabile discriminazione rispetto ad altri minori nati da coppie di sesso diverso e mediante tecniche di procreazione consentite nel nostro Paese».
Una decisione accolta con gioia dal comitato spontaneo #giacomometticiunafirma che nelle scorse settimane aveva avviato una petizione a cui avevano aderito anche politici nazionali e associazioni per chiedere al sindaco Giacomo Tranchida di colmare il vuoto legislativo esistente in Italia, come già fatto in altri comuni, modificando l’atto di nascita. «Questa decisione ci riempie di gioia per i due papà – si legge in una nota del comitato -. Lo avevamo detto e lo ribadiamo nuovamente: quando la politica demanda le proprie scelte a un Tribunale ne esce pesantemente sconfitta e per l’amministrazione Tranchida è una doppia sconfitta essendo guidata da un democratico che ha deciso di non fare una scelta politica sui diritti, una scelta naturale per qualsiasi iscritto al Partito democratico. Avremmo voluto festeggiare la firma del sindaco di Trapani, avremmo immaginato una giornata insieme all’amministrazione dedicata alle famiglie e ai loro diritti, ci limitiamo invece a prendere atto che Giacomo ci metterà una firma per imposizione del Tribunale».
Anche alcuni consiglieri comunali si erano schierati dalla parte della coppia, presentando una mozione che avrebbe dovuto essere discussa questo pomeriggio. Tra i firmatari, il consigliere Dario Safina che, dopo aver appreso la notizia, ha ritirato la mozione sottolineando durante la seduta la «sconfitta del primo cittadino». Frattanto il comitato ha indetto una conferenza stampa in programma domani mattina alle 10 nei locali della Cgil, durante la quale verrà presentato il programma della Giornata delle famiglie che si svolgerà per la prima volta a Trapani domenica mattina.