Mancano poco più di 100 giorni al 26 luglio quando a Castelbuono si celebrerà la 94esima edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. Una manifestazione alla quale si lavora 365 giorni l’anno. E gli organizzatori, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, sanno bene che il giorno dopo la fine di un’edizione, si comincia a programmare quella […]
Castelbuono, a luglio la 96^edizione del giro podistico
Mancano poco più di 100 giorni al 26 luglio quando a Castelbuono si celebrerà la 94esima edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. Una manifestazione alla quale si lavora 365 giorni l’anno. E gli organizzatori, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, sanno bene che il giorno dopo la fine di un’edizione, si comincia a programmare quella nuova. Un programma che giorno dopo giorno prende corpo a cominciare dalle prime novità della manifestazione di quest’anno. Prime novità che sono state presentate stamattina a Palermo, nella sala Falcone-Borsellino dell’Assessorato regionale al Turismo, alla presenza tra gli altri, dell’assessore Sandro Pappalardo, del presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese Antonio Castiglia e dell’assessore allo Sport del Comune di Castelbuono Dario Guarcello.
La prima novità è una certezza, il manifesto dell’evento che da sempre rappresenta il marchio identificativo di una corsa, che è al tempo stesso, cultura, storia e tradizione. Il grafico ed ideatore del manifesto anche quest’anno è Mario Norata, presente in sala ha commentato così la sua nuova opera: «Il manifesto di questa 94esima edizione (scelto tra cinque varianti n.d.r.) guarda alla continuità e mira a sintetizzare al massimo quello che vuole comunicare il giro, la strada, la dinamicità, l’internazionalità. Continuità anche nella scelta dei colori, il giallo predominante, colore vivace che ben rappresenta la nostra terra e il nero rappresentato dalla scritta ben visibile e dalla figura stilizzata di un atleta. La linea guida è ancora la strada, dove è nato e dove si corre ancora il giro, un segno di continuità, tra passato e futuro». Elemento importante inserito nel manifesto continua ad essere l’hashtag #runinhistory un segno di voluta modernità. «Un giro che vuole parlare non solo di sport ma anche di turismo e accoglienza – ha sottolineato Castiglia – e le tante attività collaterali che lo compongono puntano proprio su questa strada».
«Il giro – ha continuato Castiglia – è pronto a vestire il marchio IAAF per quanto riguarda le gare storiche, la richiesta da parte degli organizzatori è già partita, l’ufficializzazione non dovrebbe tardare ad arrivare». Manifestazione che torna anche ad essere inserita nel prestigioso elenco dei Gold Label Events della IAAF. Altra novità dell’edizione numero 94, la corsa di un gruppo di podisti pronto a sfidarsi in cinque giri dello storico percorso, con addosso i completini dell’epoca (dal 1912 agli anni ‘80), completini che gli organizzatori faranno riprodurre; non è escluso che qualche atleta del recente passato, possa correre con indosso la propria mise originale. Un salto all’indietro per riproporre e valorizzare la storicità di un evento unico com’è a cursa, un volano per promuovere il turismo sportivo, sfruttando anche l’ampia copertura mediatica di cui gode l’evento, a cominciare dalla diretta Rai che accompagna tutta la manifestazione.
«Un evento, quello di Castelbuono, che già a partire dal 2020 potrebbe entrare a fare parte del ristretto numero di manifestazioni d’interessa turistico, che la Regione siciliana intende promuovere nel Mondo», ha affermato l’assessore Pappalardo. Cinquanta gli eventi big, a loro fianco un altro cospicuo numero di eventi di serie A1 da promuovere tramite opuscoli e brochure ad ogni latitudine. «Un paese, quello di Castelbuono – ha aggiunto l’assessore – unico nel suo genere, per quella capacità che ha di organizzare eventi unendo il pubblico con il privato». Sulla stessa linea d’onda l’assessore allo sport del comune madonita Dario Guarcello: «A Castelbuono abbiamo la fortuna di organizzare manifestazioni su manifestazioni, che seppur differenti nei generi rimangono legate tutte tra loro ed ognuna per così dire riesce a promuovere ed a tirare la successiva, in un circolo virtuoso».
L’edizione di quest’anno del giro podistico internazionale di Castelbuono rinsalderà il legame con l’Istituto comprensivo Minà Palumbo, l’obiettivo è sempre lo stesso, di stimolare i ragazzi, le nuove generazioni, alla conoscenza del giro, sfruttando la loro libera creatività, e la nuova sinergia, che porterà a imminenti collaborazioni, con il Museo Civico di Castelbuono, l’istituzione culturale cui è affidata la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale del Comune di Castelbuono. Anche quest’anno è stata confermata la presenza degli atleti Fisdir che anticiperanno con la loro performance la gara clou. Anticipo di gusto Aspettando il Giro, la tappa del Grand Prix regionale di corsa su strada, in programma il 16 giugno e aperta agli atleti master, uomini e donne. Ultima chicca prima di tornare al lavoro, gli organizzatori l’hanno offerta anticipando che la sera del 25 luglio, nel corso del gran gala del giro, il sindaco di Castelbuono Mario Cicero, consegnerà la cittadinanza onoraria a quattro personaggi che da vent’anni seguono per lavoro e con amore il giro, i giornalisti Gueli, Mulè e Bragagna e Paolo Mutton la voce storica della manifestazione.
(Fonte: Michele Amato, ufficio stampa)