Approvato regolamento per i mercati generali «Garantirà più controlli contro l’abusivismo»

Dopo sette anni il Consiglio comunale, 31 presenti e un astenuto, ha approvato finalmente il nuovo regolamento per i mercati generali di Palermo. «Uno strumento che garantirà più trasparenza e chiarezza nelle procedure, a vantaggio degli operatori dell’Ittico e dell’Ortofrutticolo ma soprattutto della città e dei comuni limitrofi – commenta Tony Sala capogruppo di Palermo 2022 – Una risposta forte da parte dell’amministrazione comunale ai problemi ormai atavici dei mercati, come dimostrato dal crollo di una pensilina che ha portato alla chiusura obbligata dell’Ittico, e che garantirà maggiori controlli e una netta affermazione della legalità, con accessi controllati e contrasto all’abusivismo. Adesso al Comune toccherà garantire una maggiore presenza della polizia municipale e completare i lavori già iniziati per la messa a norma delle strutture, ma anche proseguire sulla strada che porta al nuovo polo che riunirà l’ortofrutticolo e il florovivaistico e che dovrebbe sorgere a Bonagia».

Soddisfazione è stata espressa anche da Sinistra Comune: «Un atto che pone la parola ‘fine’ alla possibilità di una loro privatizzazione e mette ordine in una materia complessa – affermano i consiglieri Barbara Evola, Katia Orlando, Marcello Susinno e Fausto Melluso – Grazie al lavoro trasversale di tutti i gruppi politici coinvolti, infatti, la gestione di mercati è rimasta attribuita al Comune, che attraverso il dirigente del Suap vigilerà sul loro andamento. Le prescrizioni del Regolamento serviranno a garantire una buona funzionalità dei mercati, il cui controllo rimarrà pubblico. La polizia municipale assicurerà infatti il rispetto delle regole e si occuperà di prevenire illeciti o abusi all’interno del mercato. Il passaggio successivo sarà la riprogrammazione nel piano urbanistico delle aree da destinare ai mercati, per rilanciarli e dare respiro alle attività economiche».

«L’approvazione a Sala delle Lapidi del Regolamento unico dei mercati generali consente di mettere ordine in un settore che deve fare da volano per l’economia di Palermo – sottolinea il capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo, Dario Chinnici – un risultato a cui si è arrivati dialogando con chi lavora nel mercato ittico e in quello ortofrutticolo, ma avendo sempre come obiettivo primario l’interesse della città. Adesso il prossimo passo deve essere lo spostamento dei mercati in una posizione più consona, consentendo di riqualificare lo spazio del porto e di riportare alla normalità la situazione nei pressi della Fiera».

«L’approvazione del regolamento unico dei mercati generali è un passo in avanti importante per rendere Palermo una città veramente europea – dicono Igor Gelarda, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Palermo, ed Elio Ficarra, vice capogruppo del Carroccio a Sala delle Lapidi – Il lavoro fatto dalla sesta commissione, che si occupa proprio di mercati, è stato un input determinante per l’approvazione del regolamento. Fatti concreti e non chiacchiere, come quelle che invece siamo abituati a sentire dal sindaco Orlando, che aiuteranno gli operatori a lavorare più serenamente e l’amministrazione comunale ad avere la facoltà di controllare in maniera più agevole i mercati».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]