Metro Stesicoro-Aeroporto, dall’Europa 358 milioni I sette chilometri di binari «pronti in cinque anni»

Circa 358 milioni di euro per la tratta della metropolitana di Catania Stesicoro-Aeroporto. L’annuncio è stato dato questa mattina dalla commissaria alla Politica di coesione Corina Cretu. I soldi serviranno per otto nuove stazioni e nuovo materiale rotabile, con l’obiettivo di arrivare a concludere un percorso cominciato nel 2000, quando arrivarono i primi finanziamenti europei per la costruzione della linea della Fce. A vent’anni da allora, anche oggi la metro catanese è tra gli argomenti preferiti della politica. Stamattina, a Bruxelles, c’erano infatti il sindaco di Catania Salvo Pogliese e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. «Quest’opera farà fare un salto di qualità alla città», ha sostenuto il primo cittadino.

La Commissione europea ha messo sul piatto, in totale, quattro miliardi di euro per 25 progetti infrastrutturali di dieci Stati membri. Ai soldi provenienti dall’Ue dovrebbero sommarsi poi quelli del co-finanziamento statale, fino ad arrivare al raddoppio della somma. Otto miliardi distribuiti tra Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo e Romania. All’interno del periodo di programmazione 2014-2020. Da Bruxelles, quindi, vengono anche i soldi che permetteranno ai treni Fce di arrivare oltre piazza Stesicoro, collegandola con lo scalo di Fontanarossa. In totale, saranno sette chilometri di binari.

«Il Governo Musumeci – ha commentato l’assessore Falcone – assicurerà il massimo supporto alla Ferrovia Circumetnea in tutte le azioni per appaltare un’infrastruttura strategica non solo per la città di Catania, ma per tutta l’Isola. Così come avvenuto sinora, mantenendo costante il contatto con le istituzioni comunitarie – prosegue Falcone – saremo in prima linea al fine di poter portare a compimento la realizzazione dell’opera entro il prossimo quinquennio».

«Il completamento della metropolitana – ha detto il sindaco Pogliese – rappresenta una legittima e diffusa aspirazione dei catanesi che si realizza, ponendo finalmente la città al livello delle altre grandi metropoli del Mediterraneo. Catania ne guadagnerà in qualità della vita, riduzione del traffico urbano e miglioramento degli standard infrastrutturali dell’intero territorio grazie all’intermodalità fra metro e aeroporto. Sapremo dimostrare di meritare la fiducia dell’Europa».


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