L'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a nove persone. Lo stupefacente veniva gestito nel capoluogo peloritano da una famiglia residente nel quartiere di Contesse. Diversi i viaggi monitorati dai finanzieri
Messina, scoperto traffico di marijuana dall’Albania Rosticceria usata come base per gestire lo spaccio
Nove arresti per traffico di stupefacenti sono stati disposti dalla giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina Maria Militello. Il giro di affari partiva dall’Albania e toccava Emilia Romagna, Abruzzo, Calabria e Messina. L’indagine dei finanzieri del Comando provinciale è partita monitorando i movimenti di alcuni residenti del quartiere Contesse.
Nel corso del lavoro investigativo, sono stati registrati diversi viaggi finalizzati all’acquisto di carichi di droga. Alla guida del gruppo ci sarebbero stati i membri di una famiglia: il padre Antonino Mangano e i figli Mario Alessandro e Francesco. I tre gestiscono la rosticceria L’angolo dello sfizio. Arrestato anche Giovanni Ragusa, impiegato nella rosticceria ma che per gli inquirenti avrebbe fatto il corriere. Gli altri arrestati sono Mino Berlingeri di 44 anni e Giuseppe Aguì, di 39, entrambi calabresi. A Reggio Emilia, invece, sono stati fermati Hekuran Vangjelaj, di 37 anni, e Bektash Kalaj di 45, di origini albanesi. Diversi i carichi sequestrati, ognuno dei quali del peso di 55 chili.