A sbloccare lo stallo la riunione di lunedì scorso tra dirigenti scolastici e l'amministrazione. Si lavora a un documento condiviso che «metta nero su bianco i compiti di ciascuno. Una volta definito e sottoscritto da tutti, sarà inviato nelle scuole»
Studenti disabili, operatori specializzati non pagati da mesi Cresce disagio ma Comune rassicura: «Vicini alla soluzione»
I soldi ci sono ma degli stipendi non c’è traccia. Protagonisti di questa storia paradossale – che a breve potrebbe avere un lieto fine – sono centinaia di operatori specializzati che seguono bambini e ragazzi con disabilità grave in decine di scuole palermitane, dall’infanzia alle medie. Tutti attendono di essere pagati dall’inizio del nuovo anno scolastico, nonostante il Comune abbia già provveduto a trasferire le somme necessarie in gran parte degli istituti: su un totale di 74 scuole, per 60 sono già partiti i trasferimenti per il periodo settembre-novembre mentre, per il mese di dicembre, il numero si riduce a 54.
La questione è esplosa la scorsa settimana quando alcuni dirigenti, rispondendo alle pressanti richieste dei lavoratori, hanno comunicato che pur avendo ricevuto il denaro dalla ragioneria, non avrebbero fatto partire i bonifici. Il motivo non è stato spiegato chiaramente, ma sembra legato al rapporto con cui sono stati inquadrati gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione. Dallo scorso anno, infatti, gli operatori non hanno più un contratto ma un ‘patto d’adesione’, e non con le singole scuole bensì con l’amministrazione. E il nodo pare risieda proprio in questo passaggio. Molti dirigenti scolastici si sarebbero rifiutati così di autorizzare i bonifici, mettendo in allarme gli operatori, come testimonia una di loro.
«Lavoriamo da settembre ma ancora non abbiamo ricevuto nulla – racconta Francesca Giove – Sappiamo con certezza che alcune scuole hanno già ricevuto le somme ma si sarebbero rifiutate di provvedere ai pagamenti. Nelle scorse settimane si sono tenuti numerosi incontri tra dirigenti scolastici, sindacati e Comune, ma è ancora tutto bloccato. Con questo continuo rimpallo di responsabilità tra scuola e Comune ci sentiamo schiacciati – aggiunge – eppure continuiamo a lavorare senza alcuna rassicurazione sul nostro futuro».
A gettare acqua sul fuoco è l’assessore alla Scuola Giovanna Marano che, interpellata da MeridioNews, rassicura sia sui trasferimenti – «le somme sono già state versate alle scuole» – sia sul buon esito della vicenda. Lunedì scorso, infatti, si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle scuole e i responsabili degli uffici del Comune per superare la situazione di stallo. Dalla riunione, è emerso che i dirigenti amministrativi avrebbero sollevato alcune perplessità riguardo «l’obbligatorietà» dei pagamenti da parte delle scuole. «Mentre negli anni scorsi esisteva un contratto – spiegano gli uffici del Comune -, quest’anno è stato sostituito da un negozio giuridico che ha lo stesso effetto, ma che loro contestano, rifiutandosi così di provvedere ai pagamenti». Una questione, quindi, meramente burocratica.
Le rassicurazioni degli uffici sembrano, così, aver sortito l’effetto sperato: «Abbiamo concordato quali sono gli obblighi dell’amministrazione e degli istituti in materia di pagamenti – aggiungono dal Comune – ribadendo che il regolamento attribuisce ai dirigenti scolastici anche questo onere. E il problema è sostanzialmente risolto, nel senso che stiamo lavorando a una bozza condivisa per mettere nero su bianco i compiti di ciascuno. Una volta definita e sottoscritta da tutti, la invieremo alle scuole». Sempre la prossima settimana, infine, dovrebbe tenersi un nuovo incontro con le organizzazioni dei lavoratori.