Anche Palermo dice di no alla plastica Dal 15 febbraio scattano le limitazioni

Una Palermo plastic free. A partire dal 15 febbraio la città dirà quasi del tutto addio alla plastica, in seguito all’ordinanza sindacale fresca di approvazione che ne limita l’utilizzo «in occasione di feste pubbliche, manifestazioni, concerti, sagre, mercatini ed eventi similari» che si svolgeranno su suolo pubblico, sia occasionali che periodici. Vietato, da parte di commercianti, privati e associazioni, «commercializzare e /o distribuire agli espositori partecipanti ed agli utenti, sacchetti, nonché stoviglie (piatti, bicchieri, posate, cannucce, bastoncini mescolatori etc.) che non siano realizzati in materiale biodegradabile e compostabile». Chi non si adeguerà alle nuove imminenti disposizioni rischierà di prendere una multa salata. Le sanzioni, infatti, andranno dai 50 ai 500 euro «da applicare ad esercenti/operatori commerciali, anche di tipo ambulante, o privati associazioni, enti etc». I trasgressori beccati a non rispettare il nuovo decreto potranno pagare solo un terzo della sanzione saldandola entro sessanta giorni.

Un’ordinanza che si allinea alla Strategia Europea per la plastica adottata dalla Commissione Europa a gennaio scorso, che prevede entro il 2030 la riduzione del consumo di oggetti in plastica monouso sul territorio europeo; e al divieto, valido dal primo gennaio 2019, di vendere sul territorio nazionale i bastoncini in plastica per igiene personale, vale a dire i cotton fioc, mentre da gennaio 2020 sarà vietato anche mettere in commercio prodotti cosmetici che contengano microplastiche. Anche Palermo, insomma, prova a fare la sua parte in fatto di impatto ambientale. Anche in considerazione del fatto che, in caso di mancato raggiungimento del livello prestabilito di raccolta differenziata, la tassa sulla raccolta dei rifiuti è destinata ad aumentare, gravando sul bilancio comunale e, di conseguenza, sui singoli cittadini. Si tratta, quindi, di un’altra mossa per provare a ridurre i rifiuti e gestirli in maniera più efficace. Utilizzando perciò «eventi, sagre e manifestazioni in genere (culturali, sportive, ludiche), come veicolo per promuovere la cultura ambientale, con azioni volte a sostenere il principio della riconversione eco-logica dell’economia e degli stili di vita e dei consumi” con ciò orientando la comunità verso comportamenti consapevoli e virtuosi, in modo da estendere e rendere permanente l’azione pedagogico-educativa già posta in essere sul generale tema del rispetto ambientale».

Per il consigliere comunale cinquestelle Antonino Randazzo questa direttiva non può che rappresentare un’enorme vittoria per la città. Soprattutto dopo avere sposato in prima persona la lotta alla plastica. «Il 19 luglio 2018 con una nota del gruppo del Movimento 5 Stelle e con delle mozioni approvate in circoscrizione avevamo chiesto al sindaco di Palermo di emettere provvedimento urgente, come già hanno fatto dei Comuni siciliani, per vietare agli esercenti sul territorio comunale le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande la distribuzione ai clienti di sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile sostituendoli con sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile e in occasione delle feste e delle manifestazioni pubbliche. Il sindaco si era mostrato grato della nostra richiesta e reso disponibile e ha dato immediatamente mandato agli gli uffici preposti». Una mossa, questa, che potrebbe davvero rappresentare una svolta in fatto di gestione dei rifiuti e di sensibilizzazione anche dei cittadini in tema di ambiente. Ma «perché limitare e non vietare? – si chiede però già qualche palermitano -. E perché solo durante le manifestazioni e non tutto l’anno?». «È un primo passo – replica direttamente Randazzo -, il rischio era che non si prendesse in considerazione nulla».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]