Nella serata di ieri, la polizia di Stato ha arrestato Gabriele Castagna (classe 1998), in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Personale delle volanti intorno alle ore 22:50, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha notato un viavai sospetto in un portone situato al viale Grimaldi (quartiere […]
S. Giorgio, arrestato 20enne che spacciava in casa
Nella serata di ieri, la polizia di Stato ha arrestato Gabriele Castagna (classe 1998), in
ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Personale delle volanti intorno alle ore 22:50, durante il normale servizio di controllo del
territorio, ha notato un viavai sospetto in un portone situato al viale Grimaldi (quartiere San
Giorgio).
I poliziotti, pertanto, si sono introdotti all’interno del palazzo e, dopo aver identificato il
piano e l’appartamento sospetto, hanno deciso di effettuare un controllo.
All’interno dell’appartamento si trovava un ragazzo, gli operatori hanno subito notato un
tavolo posto all’ingresso con un involucro in plastica, che da accertamenti successivi,
risultava contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di
circa 6,61 grammi, un bilancino elettronico di precisione intriso di cocaina e due carte
plastificate probabilmente usate per il taglio della suindicata sostanza.
Pertanto, si è proceduto a effettuare una perquisizione personale, con esito negativo,
mentre, la perquisizione domiciliare ha dato esito positivo. Infatti, all’interno
dell’appartamento sono stati rinvenuti un rotolo di carta alluminio, un borsello in plastica al
cui interno erano due involucri in plastica contenenti sostanza stupefacente
presumibilmente del tipo cocaina per un peso complessivo lordo di circa 10,27 grammi e del
tipo crack per un peso complessivo lordo di circa 3,58 grammi, un involucro contenente
sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo lordo di circa 1,68 grammi.
Oltre a questo anche la somma di 60 euro suddivisa in banconote da 5 euro, un foglio di carta riportante una
serie di numeri probabilmente riconducibile all’attività di spaccio svolta dal giovane.
Dei fatti suesposti veniva informato il pm di turno, il quale disponeva che il soggetto
venisse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della convalida
del gip.
(Fonte: questura di Catania)