Il gip ha accolto la richiesta degli avvocati difensori di uno dei due, Mariella Pensabene e Giovanni Provenzani, riconoscendo così «l'assoluta inesistenza di artifici» nelle decisioni e nei comportamenti dei due ex insegnanti, Giovanni Di Pisa e Agata Del Vecchio
Truffa allo Stato, archiviati due sindacalisti dello Snals «Non ci fu nessun raggiro, il loro operato fu legittimato»
Archiviazione per Giovanni Di Pisa, attuale segretario provinciale dello Snals di Palermo, e Agata Del Vecchio, ex segretaria provinciale vicaria. A darne notizia i due legali che rappresentano Di Pisa, gli avvocati Mariella Pensabene e Giovanni Provenzani. Entrambi a giugno erano stati indagati dalla guardia di finanza di Palermo in merito a una presunta truffa ai danni dello Stato, in materia di retribuzioni aggiuntive percepite dai due sindacalisti.
«Il giudice per le indagini preliminari il 5 ottobre scorso, anche sulla scorta della documentazione prodotta in sede di riesame dalla difesa del professore Di Pisa, ha accolto tale richiesta ed ha disposto l’archiviazione del procedimento», scrivono in una nota i due avvocati. Che hanno chiarito davanti al giudice «che i meccanismi applicativi della Legge Treu legittimano l’operato dei sindacalisti dello Snals di Palermo in materia di retribuzione aggiuntiva, così dimostrando l’assoluta inesistenza di artifici e raggiri a danno dello Stato».
Mentre i primi scenari investigativi di alcuni mesi fa ipotizzavano che i due ex insegnanti, per tutta la vita in servizio al sindacato nazionale autonomo per i lavoratori della scuola, nell’ultimo anno di lavoro avessero fittiziamente dichiarato di aver ricevuto compensi aggiuntivi proprio da quel sindacato di fatto rappresentato unicamente da loro. Due gli anni che erano finiti nel mirino dei finanzieri, il 2010 per lei e il 2011 per lui, quelli delle rispettive pensioni. L’indagine era scattata dopo alcuni controlli partiti da Roma.