Sistema Montante, polemiche dopo audizione di Lumia Sostegno a Musumeci sarebbe politico non economico

Non un finanziamento economico, piuttosto un sostegno politico. All’indomani della discussa audizione dell’ex senatore Giuseppe Lumia in Commissione regionale antimafia, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul cosiddetto sistema Montante, sono poche le informazioni che filtrano dall’organismo parlamentare che si affaccia sul cortile della Fontana a Palazzo dei Normanni. Ma emerge che, a differenza di quanto riportato da alcuni quotidiani questa mattina, Giuseppe Lumia non avrebbe parlato di finanziamenti economici da parte del sistema Montante alla campagna elettorale di Nello Musumeci. Quel che sarebbe venuto fuori nel corso dell’audizione, invece, sarebbe piuttosto un sostegno di natura politica alla candidatura unitaria di centrodestra.

La nuova versione non frena comunque l’ira di Giancarlo Cancelleri che, proprio alle scorse regionali, è risultato il secondo candidato votato dai siciliani, alle spalle dell’attuale governatore. «Leggiamo sulla stampa che anche Musumeci avrebbe avuto finanziamenti dal sistema Montante “fino all’ultima campagna elettorale”. Se la notizia fosse vera sarebbe gravissimo, con l’unica conseguenza di spegnere le luci su questa legislatura, aprendo una crisi politica senza precedenti. Se invece non fosse vera, o Lumia smentisce la notizia o Musumeci deve compiere l’unico atto utile a smentire Lumia: lo deve querelare».

Un aut aut a cui, almeno al momento, il primo inquilino di palazzo d’Orleans non sembra interessato a rispondere. La capogruppo pentastellata Valentina Zafarana, dice di «aspettare chiarimenti domani in Aula. Dalla Commissione antimafia, invece, c’è chi evidenzia che i deputati cinque stelle, in sede di audizione, non avrebbero però posto «alcuna domanda particolarmente rilevante» all’ex senatore Pd. Anche in questo caso si tratta di indiscrezioni. Se è vero, infatti, che i lavori dell’organismo parlamentare non sono secretati, i verbali in questa fase restano comunque riservati, in attesa della fine delle audizioni e della presentazione della relazione conclusiva a sala d’Ercole.


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