Il proprietario degli animali, Virgilio Giglio, era stato condannato in primo e secondo grado ma è morto lo scorso gennaio. La suprema corte ha ribaltato l'esito del processo di Appello, cancellando le condanne per l'ex primo cittadino e i medici
Scicli, il piccolo Giuseppe sbranato da un branco di cani Dopo 9 anni Cassazione assolve ex sindaco e veterinari
Assolti in Cassazione l’ex sindaco di Scicli Giovanni Venticinque e tre veterinari per la morte del piccolo Giuseppe Brafa che nel marzo del 2009, all’età di nove anni, fu sbranato da un branco di cani in contrada Pisciotto a Scicli.
La Suprema Corte ha quindi ribaltato l’esito del processo di secondo grado che aveva visto condannati l’ex primo cittadino a cinque anni e nove mesi e i medici dell’Asp di Ragusa Antonino Avola, Roberto Turlà e Saverio Agosta, a cinque anni e un mese. In primo grado erano stati invece assolti. Erano tutti accusati di omicidio colposo in concorso. I veterinari in Appello erano stati condannati a pagare una provvisionale di oltre 700mila euro alle parti civili, oltre a subire l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’unico a finire in carcere nell’immediatezza dei fatti fu Virgilio Giglio, ritenuto il proprietario dei cani. Giglio fu condannato in primo e secondo grado, ma è morto lo scorso gennaio all’età di 73 anni.