Termini Imerese, Blutec rassicura ma vertenza in alto mare Sindacati: «Ora vertice Mise per garanzie su ammortizzatori»

«Durante la visita si è parlato soprattutto del piano industriale. L’azienda ha fornito ampie rassicurazioni sia sulla chiusura del primo contratto di sviluppo sia sull’intesa per il nuovo. Rimane, però, il nodo della cassa integrazione in scadenza: serve subito un incontro a Roma per dare certezze ai lavoratori». Sono passati più due mesi dall’ultimo incontro al Ministero dello sviluppo economico, ma il processo di rilancio degli stabilimenti di Termini Imerese, dopo l’addio nel 2011 di Fiat, sembra sempre più un miraggio. L’ultimo dei tanti tavoli, infatti, si è tenuto il 18 luglio al ministero dello Sviluppo economico. In realtà, in quella occasione avrebbe dovuto svolgersi all’interno dello stabilimento Blutec, nel Palermitano, ma poi è stato spostato nella Capitale, all’ultimo momento e non senza proteste da parte dei sindacati. Da quel giorno, tuttavia, non si è registrato più alcun avanzamento sulla vertenza e dal governo Lega-5Stelle non si è levato neanche un cenno. Fino a ieri, quando in una nota il ministero ha fatto sapere di aver fissato un nuovo incontro per giovedì 4 ottobre alle 15

Un silenzio che dà da pensare, perché sul tavolo ci sono ancora numerosi nodi da sciogliere, mentre si avvicina velocemente la scadenza del 31 dicembre e, inevitabilmente, anche quella degli ammortizzatori sociali: a rischio ci sono 700 operai e 300 dell’indotto. Intanto, al silenzio del governo, interrotto ieri, si registra, invece, la presenza dell’azienda: mercoledì scorso, l’amministratore delegato Blutec Cosimo Di Cursi ha incontrato parti sociali e opera per fare il punto sullo stato di avanzamento del piano industriale, come rivela il segretario della Uilm Palermo, Vincenzo Comella: «Di Cursi ha fornito soprattutto rassicurazione su questi due punti: la chiusura del primo contratto di programma (con la chiusura della controversia sulla rendicontazione dei 20 milioni di euro di finanziamento concessi dal Mise) e l’avvio del nuovo contratto di svilluppo che dovrebbe essere firmato a breve e andare avanti con i finanziamenti». 

All’appuntamento del 18 luglio, Blutec aveva promesso inoltre che nel dicembre 2018 verrà prodotto il doblò elettrico (l’unica commessa che finora Fca ha garantito), promettendo che con le altre attività impiegherà tutti i 649 dipendenti. «Lo stato di avanzamento delle lavorazioni per la realizzazione del Fiat doblò sta andando avanti – prosegue Comella -, e l’accordo con Fca c’è dal 6 aprile, quindi dal prossimo anno dovrebbero cominciare a produrre. DI Cursi ha ribadito che sono pronti e non ci sono più ostacoli». Però, senza la presenza del ministero e Invitalia, l’uso del condizionale è d’obbligo.

«Considerati i ritardi che ha accumulato in questi anni il progetto, abbiamo la necessità di avere subito un incontro chiarificatore che metta i lavoratori al riparo da eventuali licenziamenti – aggiunge Comella – La cassa integrazione scade tra tre mesi e i lavoratori sono preoccupati. Il ministero faccia chiarezza sulla chiusura dell’accordo di programma e la stesura del nuovo stavolta, però, con le dovute firme. E poi va definita una volta per tutta la questione degli ammortizzatori sociali. Ovvero – conclude – che il ministero del Lavoro autorizzi la prosecuzione delle misure di sostengo al reddito per altri 12 mesi».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

A due mesi di distanza dall'ultimo incontro a Roma, il governo ha fissato finalmente un nuovo incontro per il rilancio degli stabilimenti per il 4 ottobre prossimo. Un silenzio interrotto solo dalla visita dell'amministratore delegato Di Cursi che ha fornito rassicurazioni sul progetto. Comella: «Serve incontro chiarificatore che metta i lavoratori al riparo da eventuali licenziamenti»

A due mesi di distanza dall'ultimo incontro a Roma, il governo ha fissato finalmente un nuovo incontro per il rilancio degli stabilimenti per il 4 ottobre prossimo. Un silenzio interrotto solo dalla visita dell'amministratore delegato Di Cursi che ha fornito rassicurazioni sul progetto. Comella: «Serve incontro chiarificatore che metta i lavoratori al riparo da eventuali licenziamenti»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]