Antonio Mursia lascia la Giunta guidata da Antonio Bonanno in tempi da record. Era stato nominato per attendere che la litigiosa formazione vicina a Nino D'Asero riuscisse a esprimere un nome. Frattanto il sindaco assegna le deleghe assessoriali
Biancavilla, assessore si dimette dopo un mese Occupava il posto «promesso» a una lista civica
L’esperienza amministrativa di Antonio Mursia è durata poco più di un mese. L’assessore ai Beni culturali si è dimesso dalla giunta di Antonio Bonanno, eletto sindaco lo scorso 10 giugno. A sostituire Mursia in giunta sarà Mario Amato, del gruppo politico Costruiamo il nostro futuro, civica che fa riferimento all’ex deputato regionale Nino D’Asero e all’ex presidente del consiglio comunale Antonio Portale. La lista aveva appoggiato Bonanno alle ultime amministrative. Nel momento in cui il primo cittadino doveva formare la sua squadra di governo, però, all’interno di Costruiamo il nostro futuro si sono manifestati i contrasti interni sui criteri di scelta del proprio assessore e sull’indicazione di un nome.
Oltre a Mario Amato, si erano fatti anche i nominativi di diversi esponenti che potessero mettere d’accordo le due anime della lista civica. Nel frattempo, formata la propria squadra amministrativa, il sindaco Bonanno aveva scelto Mursia come persona di fiducia, in attesa che Costruiamo il nostro futuro facesse chiarezza al suo interno. Superate le contrapposizioni, qualche giorno addietro Bonanno è stato informato dalla civica sul nome del proprio rappresentante nell’esecutivo cittadino. La sostituzione in Giunta era prevista da tempo, ma nessuno immaginava che avvenisse cosi presto. Sembrava, infatti, che Antonio Mursia dovesse restare al suo posto almeno per qualche altro mese. Rumors di palazzo parlano di «sollecitazioni» verso il sindaco per accelerare il turnover, soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti in Consiglio comunale, come l’approvazione del conto consuntivo e le eventuali variazioni di bilancio. Non era da escludere, infatti, che la civica assumesse, guarda caso, un atteggiamento critico.
Ieri mattina, invece, ha prestato giuramento il neo assessore Mario Amato, 55 anni, dipendente del Genio civile. «Coerentemente a quanto avevo già annunciato il giorno dell’insediamento della mia Giunta – spiega il sindaco Bonanno – trova rappresentanza una forza politica che, all’interno della coalizione che mi ha sostenuto, ha condiviso percorsi e programma. Un sentito ringraziamento ad Antonio Mursia, il cui lavoro proseguirà in continuità con quanto ha già cominciato»
In effetti Mursia è stato nominato esperto del sindaco, a titolo gratuito, per i Beni culturali. «Abbiamo sviluppato idee che proseguirò in questa mia nuova veste – dice – e il lavoro è appena all’inizio. C’è tanto entusiasmo che vogliamo mettere a frutto». Nelle prossime sarà effettuata una redistribuzione delle deleghe. Amato, appena nominato assessore, ha specificato che è pronto a mettere a disposizione della giunta «le conoscenze che ho maturato in questi anni».
Altro atto realizzato dal sindaco è la nomina di Salvo Ventura (in questo caso a titolo gratuito) come esperto in ambito Rifiuti. Assegnate anche le deleghe assessoriali: allo stesso Mario Amato, che sarà vice sindaco vanno Lavori pubblici, Urbanistica, Manutenzione, Arredo urbano, Verde pubblico, Amianto, Politiche del lavoro, Rapporti con il Parco dell’Etna e Rapporti con il Consiglio comunale. Daniela Russo gestirà Pubblica istruzione, Manutenzione edifici scolastici, Pari opportunità, Patrimonio, Protezione civile, Educazione civica e Randagismo. Per Alfio Stissi ci sono Servizi sociali, Politiche agricole, Tributi, Servizi cimiteriali, Polizia municipale, Rapporti con il Gal Etna, Viabilità e Sviluppo economico. Giulio Khalil reggerà Politiche giovanili, Associazionismo, Sport, Impianti sportivi, Turismo e Manifestazioni estive. Il sindaco ha infine trattenuto per sé le deleghe ai beni Culturali, Rifiuti, Igiene e Sanità, Bilancio, Ambiente, Personale, Affari generali, Contenzioso, Spettacolo, Grandi eventi e Politiche energetiche.