Dopo la Procura di Ragusa - i superstiti sono sbarcati a Pozzallo - anche quella di Agrigento ha aperto un'indagine sulla morte di almeno quattro somali, tra cui un bimbo, come raccontato da diversi testimoni
Salvataggio a largo Linosa, pm Agrigento indagano Da chiarire le circostanze della morte di 4 migranti
Anche la Procura di Agrigento, dopo quella di Ragusa, ha aperto un fascicolo sulla vicenda dei migranti che sabato scorso tra Linosa e Lampedusa sono stati soccorsi dalla nave “Monte Sperone” della Guardia di finanza e da motovedette italiane. All’appello mancherebbero, secondo le testimonianze dei migranti poi sbarcati a Pozzallo, almeno quattro somali tra cui un bambino.
Il gip di Ragusa, che ha convalidato il fermo di 11 scafisti, ha fatto cadere l’accusa di morte come conseguenza di altro reato: i migranti scomparsi si sarebbero infatti lanciati in mare volontariamente. Ma ora la Procura di Agrigento intende approfondire le circostanze in cui i quattro sarebbero annegati.
(Fonte: Ansa)