Gli utenti sono costretti a recarsi alle poste o in tabaccheria per versare la tassa. Il sindacato chiede all'Asp tempi certi per la riapertura dello sportello. L'azienda sanitaria replica: «In arrivo i totem multifunzione, pagamenti più veloci». Infastiditi i cittadini
Paternò, chiuso l’ufficio ticket del Santissimo Salvatore In malattia i due responsabili, disagi. La Uil all’attacco
Disagi in vista per gli utenti che utilizzano i servizi offerti dall’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. A partire da martedì l’ufficio ticket – che si trova all’ingresso del plesso centrale – non è operativo, poiché i due dipendenti che si alternano allo sportello sarebbero entrambi in malattia. Per carenza di personale l’ufficio resta off limits: fino a ora l’Asp del capoluogo etneo non li avrebbe rimpiazzati con qualche sostituto. Al momento non è chiaro per quanto tempo la porta del servizio ticket rimarrà chiusa. Frattanto, per versare la tassa gli utenti sono costretti a recarsi negli uffici postali della città oppure nella tabaccheria vicina al presidio ospedaliero, dotata di sistemi di pagamento on line.
A denunciare i disagi patiti dai cittadini è la segreteria provinciale della Uil Fpl. «Tale situazione sta creando notevole confusione per gli utenti – si legge in una nota del sindacato – i quali giunti in ospedale ed informatisi del costo del ticket della prestazione medica sono costretti a recarsi all’esterno presso centri autorizzati e ritornare in ospedale per eseguire l’esame medico prescritto nella ricetta». Tutto ciò, secondo la Uil, creerebbe un enorme spreco di tempo per coloro i quali devono anche pagare un’ulteriore «quota di 2 euro quale costo del bollettino del pagamento del ticket».
Uil Flp chiede alla direzione dell’Asp di attivarsi in tempi celeri per evitare ulteriori disagi. La direzione sanitaria, dal canto suo, precisa che si sta lavorando per ridurre i disservizi. «Siamo impegnati a risolvere la criticità, entro la fine del mese di giugno – recita una nota – saranno inoltre consegnati i totem multifunzione per il pagamento ticket, grazie ai quali le procedure del saldo della prestazione sanitaria saranno più veloci». Infastiditi gli utenti: una coppia di anziani di Belpasso commenta con stupore. «Non so cosi sia successo. Adesso mi reco all’ufficio postale a pagare il ticket – sospira il marito – mia moglie invece rimane qui in attesa del suo turno»