L'anziana sarebbe stata abbordata all'uscita da casa e convinta a salire sull'auto delle presunte truffatrici. Monili, orologio e denaro le vengono poi sottratti con la scusa di una fantomatica visita medica necessaria per l'indennità d'accompagnamento
Paternò, 86enne truffata da quattro donne Le rubano l’oro raggirandola sulla pensione
Si moltiplicano a Paternò i casi di uomini e donne che truffano anziani che vivono da soli, agendo a conoscenza delle abitudini della vittima di turno. L’ultimo caso si è verificato ieri, poco dopo le 10.30, in via Strano, assai frequentata sia da pedoni che da automezzi. Da quanto si apprende a raggirare una 86enne residente nel centro storico sarebbero stare quattro ragazze. Tutto sarebbe iniziato quando il gruppo avrebbe avvicinato la signora, uscita da casa per fare la spesa, a bordo di un’auto. Le quattro donne si sarebbero mostrate molto disponibili e gentili. Rivolgendosi all’anziana le avrebbero riferito che la sua richiesta di una pensione di accompagnamento, presentata dalla nipote, era stata accolta dall’Inps. Da qui la donna, rassicurata dalle quattro ragazze, si sarebbe convinta a salire in macchina, accomodandosi sul sedile passeggero anteriore.
Da quel momento in poi la vittima è totalmente circuita dalle presunte truffatrici. La vittima viene indotta sottoporsi a una fantomatica visita medica, necessaria prima dell’autorizzazione finale al rilascio della pensione. A svolgere il compito è una delle donne, riuscendo a far togliere all’86enne gli orecchini, l’anello («impedisce la regolare circolazione del sangue», avrebbe detto la falsa dottoressa all’anziana), nonché un orologio usando argomentazioni mediche. Tutti monili in oro che vengono appoggiati sul cruscotto dell’auto con la promessa di riconsegnare il tutto non appena si sarebbe conclusa la visita medica. Anche la borsetta sarebbe stata sottratta all’attenzione della signora. Nel prosieguo del dialogo tra la vecchietta e le presunte truffatrici, quest’ultime riescono a distrarre la donna, prendendo dal cruscotto gli oggetti in ore e dalla borsetta il denaro, meno di 100 euro, contenuto nel portafogli.
L’86enne, a questo punto, viene abbandonata in una stradina non distante dall’ospedale Santissimo Salvatore, consegnandole la spesa che aveva appena fatto e la borsetta, rassicurandola sul fatto, che dentro quest’ultima, si trovavano gli oggetti d’oro che qualche minuto prima si era tolta. La vittima, lasciata sul posto con la scusa che sarebbero ritornate a riprenderla, non vedendole tornare ha chiamato la nipote. Dopo il racconto dell’anziana, le due si sono recate dai carabinieri di Paternò per denunciare il fatto.