Le aree interessate sono state transennate. Diverse le richieste da parte dei cittadini agli uffici del Comune pedemontano. Intanto il sindaco Salvatore Mastroianni punta il dito contro «dei veri e propri barbari». Aperto un fascicolo a carico di ignoti, indagano municipale e carabinieri della stazione locale
Santa Maria di Licodia, rubate caditoie in città Danni ingenti, portate via decine di coperture
Ladri in azione negli ultimi giorni a Santa Maria di Licodia. Ignoti hanno trafugato, anche in pieno giorno, la caditoie istallate in diversi punti della città. Per il momento sono state circa una ventina le coperture di ghisa e ferro diventate bottino dei ladri con danni che ammonterebbero a circa tremila euro. Le grate sono state portate via nel sottopassaggio dell’ex linea ferrata della ferrovia circumetnea, in via Pietro Tomasello.
Altri furti sono stati messi a segno in via Tomasi di Lampedusa e lungo la strada Cavaliere Bosco, poco più avanti dell’incrocio con via Aldo Moro. In quest’ultimo caso la presenza di un’abitazione con sistema di videosorveglianza potrebbe portare gli inquirenti all’individuazione dei colpevoli. Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della polizia municipale e i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia. Aperto al riguardo un fascicolo contro ignoti.
Grande indignazione da parte dei cittadini che si sono fatti sentire anche attraverso le pagine social ma pure con specifiche segnalazioni agli uffici comunali competenti. Diverse le richieste d’intervento da parte dei tecnici del Comune per delimitare con alcune transenne i pozzetti destinati alla raccolta delle acque piovane. «Siamo stati colpiti da veri e propri barbari – commenta il sindaco Salvatore Mastroianni – Tuttavia stiamo operando per mettere in sicurezza tutti i punti interessati».