Tari, la morosità diminuisce dal 43% al 38% Ma più di un utente su tre ancora non paga

Il dato è in lieve calo ma più di un cittadino su tre ancora non paga. Su 377.424 utenze, infatti, il 36 per cento non ha provveduto a versa la quota prevista per la Tari a Palermo. Si tratta di 106.372 utenze domestiche (il 33,19 per cento) e di 29.462 utenze non domestiche (il 51,74 per cento). Il dato, seppur critico, segna un’inversione di tendenza rispetto alla tassi sui rifiuti per il 2016. Diminuisce del 4,27 per cento la morosità delle utenze domestiche e del 15,46 per cento quella delle utenze non domestiche. Il non pagato ammonta al 38,56 per cento (46 milioni di euro) rispetto al 43,63 per cento del 2016 (49 milioni di euro). Sono stati incassati per tutto il 2017 tre milioni di euro in più. Il dato assume maggior rilievo se si tiene conto che fino a settembre il gettito era inferiore allo stesso periodo del 2016 e il il recupero di gettito per il 2017 si è concentrato negli ultimi tre mesi. Inversione di tendenza che sta proseguendo nei primi mesi del 2018. 

«I numeri raccolti dal settore tributi mostrano che la morosità registra un’inversione di tendenza con un miglioramento sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Bilancio Antonino Gentile – tuttavia la morosità rimane alta. Si tratta di 46 milioni di euro che devono essere pagati perché indispensabili per poter dare ai cittadini servizi efficienti. Il Comune ha deciso di offrire un’altra possibilità ai morosi prima di procedere alla notifica di avvisi di accertamento, con aggravio di sanzioni. È questo il senso dell’operazione compliance. Dialogo con i cittadini, opportunità di ravvedersi o di chiarire la propria posizione, ma poi contrasto forte nei confronti di chi continua a gravare su coloro, imprese e privati cittadini, che sono in regola ed hanno il diritto di fruire di un servizio efficiente e pagare meno. Ciò sarà possibile solo se tutti faranno il loro dovere».

Nello specifico delle varie zone della città: in media nei quattro mandamenti del centro storico solo 2 imprese su 5 e 2 cittadini su 5 hanno pagato la tari 2017. Complessivamente nei quattro mandamenti non sono stati pagati 3,4 milioni di euro rispetto ai 3,9 milioni di euro del 2016. Lungo via Libertà in media il 50 per cento delle imprese ha pagato la Tari e 3 cittadini su 4. Complessivamente non sono stati versati 3,5 milioni di euro rispetto ai 4,2 milioni di euro del 2016. Nell’area centro-nord della città, mediamente solo il 50 per cento delle imprese ha pagato e 2 cittadini su 3. Complessivamente non sono stati pagati 5,3 milioni di euro rispetto ai 6,7 milioni di euro del 2016. Nell’area Mondello e Sferracavallo solo il 40 per cento delle imprese è in regola e 2 cittadini su 3. Complessivamente non sono stati pagati 1,8 milioni di euro rispetto ai 2 milioni di euro del 2016. Nella zona Costa Sud, infine, ha pagato solo il 50 per cento delle imprese e il 55 per cento dei cittadini. Complessivamente non sono stati pagati 3,4 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro del 2016.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]