Una tentata rapina a un deposito di camion, con annesso autolavaggio, si sarebbe trasformata in un assassinio. È questa la prima ipotesi degli investigatori, che non escludono altre piste. Il luogo del delitto è un'attività che si trova sulla strada che collega Paternò e Bronte. Sul posto forze dell'ordine e magistrati. In aggiornamento
Adrano, uomo ucciso a colpi di pistola sulla 284 Spari nei pressi di un deposito di mezzi pesanti
Il corpo di un uomo tra i 25 e i 30 anni, con addosso una felpa, nel terrapieno dietro al guard rail. È questo lo scenario che avrebbe spinto, stamattina alle 7, il custode di un’autorimessa sulla strada statale 284 – in territorio di Adrano – ad andare alla polizia per denunciare un omicidio. Il cadavere era riverso in un terreno incolto a circa un centinaio di metri dall’ingresso del deposito di camion. Secondo quanto si apprende, sarebbe stato raggiunto un colpo d’arma da fuoco. Si cerca l’arma.
Non è possibile, allo stato attuale, formulare ricostruzioni precise di quanto accaduto. L’ipotesi che si sia trattato di una rapina finita male non è l’unica al vaglio degli investigatori. Sul posto ci sono gli agenti della polizia di Stato di Adrano, quelli della squadra mobile di Catania, i magistrati catanesi e il medico legale, per la prima ispezione cadaverica. L’autolavaggio è dotato di un sistema di videosorveglianza e, in base a quanto è possibile vedere, le telecamere puntano sull’entrata. A diverse decine di metri dal punto in cui è stato ritrovato il corpo della vittima.