Dopo i due guasti, a breve distanza di tempo, all'interno del TMB l'azienda informa che il piccolo tritovagliatore è di nuovo in funzione. I rifiuti in eccesso vengono al momento condotti in un altro sito
Riparato in parte l’impianto mobile di Bellolampo Rap: «C’è un surplus del 30% che crea difficoltà»
Dopo i guasti prima del nastro trasportatore della linea 1 e 2 dell’impianto Trattamento Meccanico Biologico (lo scorso 3 aprile) e di quello mobile (ieri), Rap informa che è stato riparato in parte il piccolo tritovagliatore della discarica di Bellolampo. Solo che lo stesso tratta non più di 600 tonnellate giornaliere di rifiuti, contro circa 850/ 900 quotidiani.
Resta dunque, come comunica la stessa azienda, «un surplus di un 30 per cento giornaliero che determina situazioni di difficoltà soprattutto nelle zone della città per le quali la raccolta è antimeridiana (Sperone, Villagrazia, Falsomiele, parte di Brancaccio, parte di Vergine Maria, qualche quartiere che ricade nella quarta circoscrizione, parte del quartiere Leonardo da Vinci / Uditore, Villa Turrisi, passo di Rigano, parte Michelangelo, parte di viale Regione Siciliana Nord Ovest)».
Pochi i disagi, invece, nell’area dove si fa la raccolta differenziata col porta a porta. Ieri sera inoltre Rap è stata autorizzata dalla Regione al trasferimento delle 300 tonnellate in più al giorno che non riesce a smaltire a un altro impianto per le attività di pretrattamento meccanico. Questi rifiuti, una volta trattati, saranno poi avviati al conferimento in discarica presso la VI vasca di Bellolampo.
L’azienda infine continua a chiedere «con forza ai cittadini di non conferire rifiuti ingombranti, pericolosi, speciali o inerti nei contenitori». E ricorda che «esiste un servizio a domicilio per chiedere il ritiro gratuito dei propri ingombranti», oltre al fatto che «sono presenti in tutte le circoscrizioni degli scarrabili mobili dove potere conferire il mobilio da disfarsi o rifiuti RAEE (rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettrotecniche)».