Anche quest'anno si rinnova l'impegno di decine di associazioni che lavorano nel territorio e hanno deciso di fare rete insieme a volontari, attivisti e cittadini, oltreché a collaborare con diversi istituti, per riempire e animare come ogni anno sempre più le piazze e i vicoli dei quartieri periferici della città, rivendicando
Carnevale Sociale, decima edizione dedicata al Genio «Ora sono le scuole che ci chiedono di partecipare»
Arriva alla sua decima edizione il Carnevale Sociale che domani 8 febbraio, nel pomeriggio, partirà dal Cassarò per concludersi sabato 17 febbraio allo Zen e che quest’anno è dedicato al Genio di Palermo. Saranno in totale sette tappe tutte tutte nei quartieri popolari di Palermo: il 9 febbraio al Borgo Vecchio, il 10 al Cep, il 13 dalla Kalsa alla Vucciria, sempre il 13 dal Capo a Ballarò, il 16 in via Montepellegrino e si concluderà, come ogni anno allo Zen. Anche quest’anno si rinnova l’impegno di decine di associazioni che lavorano nel territorio e hanno deciso di fare rete insieme a volontari, attivisti e cittadini, oltreché a collaborare con diverse scuole, per riempire e animare come ogni anno sempre più le piazze e i vicoli dei quartieri periferici della città, rivendicando rumorosamente partecipazione, riscatto e protagonismo dei territori.
La nuova tappa che quest’anno si aggiuge al percorso classico è quella di via Montepellegrino che fino ad adesso era fuori dal circuito del carnevale sociale ed è stata fortemente voluta da Emmaus, l’associazione internazionale che dà lavoro e un tetto ai senzacasa grazie a un mercato dell’usato che a Palermo si trova in un padiglione della Fiera del Mediterraneo e da altre realtà virtuose del territorio. La nuova tappa sarà così organizzata: concentramento alle 15 di venerdì 16 febbraio all’interno della Fiera del Mediterraneo (padiglione 3 da Emmaus Palermo). Giunti in via Ammiraglio Gustavo Nicastro, poi in fondo a destra in via Ammiraglio Thaon di Revel e, quindi, girare alla prima a sinistra in via Ammiraglio Denti di Piranio (passaggio sede Circopificio). Da lì si procederà lungo via Ruggero Martorano e via Don Orione, fino ad attraversare l’ingresso del Liceo Ninni Cassarà in via Don Orione 44. Ancora dritto per via Amilcare Barca, successivamente a destra in via Montalbo, poi in via Venanzio Marvuglia per arrivare al bene confiscato in via Cesare Airoldi 45 (sede Teatro d’Insieme).
«Rispetto agli altri anni c’è maggiore coinvolgimento, oltre che dai ragazzi stessi che ormai lo aspettano, anche delle scuole che ci chiedono di partecipare – dice Lara Salamone di Handala -, si stanno facendo laboratori in diverse scuole che portano avanti la realizzazione di maschere e oggetti per la parata. In particolare, gli studenti della scuola media Sciascia dello Zen, grazie all’impegno di due insegnanti di Arte, stanno realizzando un carro per la sfilata finale del 17 febbraio, con una versione ‘Simpson’ del Genio e sta venendo davvero molto bene. Stiamo andando nella giusta direzione e questo ci gratifica molto e ci spinge ad andare avanti con maggiore entusiasmo».
Il tema di quest’anno è il Genio di Palermo, simbolo della città, che ci ricorda lo spirito accogliente di Palermo, la forza e la vitalità dei suoi abitanti, insieme alla capacità di trasformare bisogni in risorse, strade in luoghi di festa e di rivendicazione di diritti. Il Genio è anche la capacità di rinnovarsi e reinventarsi, di aggiungere sogni e visioni alla città e ai suoi abitanti. Il carnevale sociale che sfila nelle strade riesce a dare forma nuova agli spazi che attraversa e lo fa con cortei lunghi e festosi che lasceranno tracce di suoni e colori. Il carnevale è libertà di essere anche solo per un giorno quello che si vuole: albero, animale, fata, manga, ninja, rockstar, pirata o principessa. Dietro ogni maschera, ogni vestito: un desiderio, una possibilità, un altrove sognato.
«Il Genio e il suo serpente – spiegano gli organizzatori – sono i simboli di un’edizione che inviterà tutti i cittadini a unirsi alle sfilate per dare forma alla città, suggerire direzioni e sguardi, difendere la libertà di muoversi e di decidere le direzioni del viaggio. Ogni sfilata sarà una porta magica da attraversare per entrare in città, per incontrare sguardi felici e in grado di stupirsi».
Le associazioni e le scuole che si sono attivate per l’organizzazione della decima edizione sono: Associaizone San Giovanni Apostolo, Handala, Zen Insieme, Per Esempio e Centro sociale Anomalia (comitato Borgo Vecchio), Sos Ballarò, Coop Terradamare, Comitato Vucciria, Booq, La casa di Paolo, Scuola Ferrara, Santa Chiara, Capo e Albergheria insieme, Lievito e Mamme Tutor, Scuola Sciascia e Scuola Falcone. Le nuove realtà coinvolte sulla tappa di via Montepellegrino sono: il liceo Cassarà, il Circ’Opificio ed Emmaus, HRYO, Teatro d’Insieme, Accademia Erato, UpPalermo, Palermo Calcio Popolare, Scuola Amari Roncalli Ferrara e Lisca Bianca.