A essere arrestato su disposizione del tribunale è stato Giuseppe Startari. È accusato di avere usato il metodo mafioso per intimidire un commerciante del centro storico, dal quale voleva 50mila euro per lavorare in pace. Per convincerlo avrebbe attuato anche danneggiamenti e progettato un attentato. Guarda il video
Messina, tentata estorsione a negozio del centro Arrestato un pregiudicato. «Qui comandiamo noi»
«Datevi 50mila euro se volete lavorare, qui comandiamo noi». È il messaggio fatto recapitare in una lettera anonima da Giuseppe Startari, 50enne pluripregiudicato, al titolare di un negozio di ottica del centro storico. L’uomo è stato arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e danneggiamento, su disposizione del gip del tribunale Eugenio Fiorentino. La guardia di finanza ha iniziato a indagare anche grazie alla denuncia della vittima.
Le Fiamme Gialle, grazie anche a riprese video, sono emersi i danneggiamenti alla saracinesca dell’esercizio commerciale. Il 50enne sarebbe stato intenzionato anche a compiere un attentato più grave. Durante una perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’uomo, è stata trovata anche una maschera indossata per non essere riconosciuto, ma anche oggetti per realizzare un atto incendiario.