La portavoce catanese ha dato l'annuncio attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Determinante la notifica di un avviso di garanzia. La senatrice uscente avrebbe «esercitato pressioni per un'assunzione presso una casa famiglia dove ho fatto un'ispezione»
Bertorotta (M5s) ritira la candidatura al Senato «Indagata per una questione risalente al 2015»
La notifica di un avviso di garanzia e la decisione di lasciare «la candidatura». A fare un passo indietro, a poche ore dalla chiusura delle liste per le politiche del prossimo 4 marzo, è la senatrice del Movimento 5 stelle Ornella Bertorotta. La portavoce catanese puntava al ritorno a Palazzo Madama, e il suo nome sarebbe andato a finire nel collegio plurinominale Sicilia 2. Il motivo della scelta di non candidarsi lo spiega la diretta interessata attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. «Sono sottoposta a indagini per una questione riguardante il 2015, ma io sono totalmente estranea ai fatti».
La vicenda è quella di presunte pressioni che la senatrice avrebbe «esercitato per un’assunzione presso una casa famiglia dove ho fatto un’ispezione». Bertorotta durante il suo mandato ha fatto parte della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, presieduta dall’azzurra Michela Vittoria Brambilla. «Mai nella mia vita – continua nel post – avrei pensato di trovarmi in una situazione del genere ma ho fiducia nella magistratura. Sono convinta che la legge sia uguale per tutti, anche per me».
Prima di congedarsi c’è anche un riferimento al Movimento 5 stelle: «Noi siamo chiamati a dare sempre l’esempio e sono onorata di avere la possibilità di farlo anche questa volta dimettendomi da candidata. Resterò sempre un’attivista e un’innamorata del progetto di democrazia che vedrà il 4 marzo tanti amici andare al governo di questo Paese».