Mafia sempre operativa si finanzia con estorsioni e droga «Malcontento tra i boss, c’è il rischio di ritorno a violenza»

«La mafia è sempre operativa e c’è il rischio che ritorni all’uso della violenza». A lanciare l’allarme è il presidente della corte d’appello di Palermo Matteo Frasca nella relazione sullo stato della giustizia anticipata oggi e che verrà illustrata domani nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario a cui parteciperanno, oltre alle maggiori autorità giudiziarie del distretto, il capo del Dap Santi Consolo, in rappresentanza del ministero della Giustizia, e per il Csm il consigliere Paola Balducci. Se da un lato è «complessivamente positivo il bilancio del funzionamento dell’amministrazione della giustizia nel distretto di corte d’appello di Palermo nell’ultimo anno», dall’altro a preoccupare Frasca è soprattutto il malcontento che serpeggia tra i boss.

La pressione costante, esercitata dall’attività giudiziaria sull’organizzazione mafiosa, infatti, ha provocato nel tempo alcune significative conseguenze, di cui si ritrova una dimostrazione sempre più frequente in gran parte delle attività di indagine dell’ultimo periodo: «Sono stati infatti numerosi le intercettazioni di conversazioni che hanno consentito di verificare significativi sintomi di malcontento – sottolinea nella relazione Frasca – da parte di esponenti di rilievo del sodalizio mafioso, costretti a fronteggiare il problema, che sta divenendo strutturale, della carenza di ‘risorse umane’ nello svolgimento delle tradizionali attività criminali fondamentali per il controllo del territorio». Intanto, la mafia è sempre operativa e coltiva i suoi business tradizionali – estorsioni, stupefacenti e le infiltrazioni in settori leciti – alla ricerca costante di denaro per finanziare la propria associazione.

«L’esito delle recenti indagini ha, ancora una volta, comprovato la piena e costante operatività dell’organizzazione cosa nostra nell’ambito dei settori illeciti che appartengono alla sua tradizionale e sedimentata attività criminale: le estorsioni, il traffico in significative quantità di sostanze stupefacenti, il condizionamento degli appalti, nonché l’attività di impresa non soltanto nel campo ‘elettivo’ dell’edilizia, secondo formule eterogenee, di volta in volta selezionate, dal turbamento della libera concorrenza, fino allo svolgimento, diretto e occulto, di attività economiche di per sé lecite, ma con la sempre più frequente creazione di vere e proprie ‘società occulte’ con imprenditori disponibili anche se formalmente estranei alla struttura dell’organizzazione criminale».

Secondo Frasca, quale necessaria conseguenza logica dell’elevata resilienza sin qui manifestata dall’associazione Cosa nostra, si può affermare «che sarebbero sufficienti un paio di anni di ‘minore attenzione’ nei confronti del fenomeno da parte dello Stato per consentire all’associazione medesima di ripristinare l’inaudita forza criminale manifestata sino agli anni 90, con la consapevolezza che, sebbene non siano mancati e non manchino, nell’ambito del sodalizio, atteggiamenti di fastidio o, addirittura, di rifiuto nei confronti di una politica di aggressione esplicita agli organi dello Stato, non sarebbe, in tal caso, possibile escludere una nuova stagione di inaudita violenza».

Il presidente della Corte di Appello ha anche ricordato, infine, il pericolo rappresentato dal ritorno in libertà di «diverse figure storiche o, in ogni caso, di sicuro prestigio criminale nell’ambito associativo», fenomeno che riguarda diversi mandamenti di Palermo e la scelta di diversi clan di «accordarsi» tra loro per la gestione di singoli problemi: come quelli relativi ai traffici di droga.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]