Biagio Conte lascia la strada e torna alla missione Nei giorni di digiuno alle Poste un fiume di persone

Dopo dieci giorni di digiuno Biagio Conte ieri sera ha lasciato la strada ed è tornato alla missione Speranza e Carità. Non sta bene, provato dall’esperienza appena vissuta, e ora si trova ricoverato in infermeria dove si nutre con dei liquidi. La sua scelta di lasciare il giaciglio sotto ai portici del Palazzo delle Poste in via Roma, dove ha vissuto per oltre una settimana però, riferisce Riccardo Rossi, giornalista e volontario vicino alla missione, non sarebbe stata dettata dalle sue condizioni di salute ma da una scelta precisa dopo i segni che gli sono arrivati «dal Signore e da più parti della società civile, dalla chiesa e dai rappresentanti delle istituzioni che gli hanno fatto visita in questi giorni». Segnali che hanno convinto il missionario laico che il suo lavoro porterà dei frutti per il bene dei senzatetto e dei poveri in favore dei quali ha iniziato la sua protesta pacifica. In questi giorni tantissime persone si sono avvicinate a lui dal sindaco all’arcivescovo di Palermo, passando dall’Imam fino a tantissime persone che semplicemente gli hanno dismotrato vicinanza, affetto. 

Il gesto di Biagio Conte ha però avuto una risonanza che ha travalicato i confini italiani, arrivando anche in Belgio da dove è partita una delegazione che oggi è giunta a fargli visita alla missione. Si tratta in particolare di Aldo Carcaci, deputato belga, e Simon Petermann, professore all’Università di Liège. «Sono figlio di un emigrato siciliano nato in Belgio – racconta Carcaci a Rossi – sono arrivato qui per manifestare a fratel Biagio la solidarietà mia del mio partito, il partito popolare. Perché l’azione che sta portando avanti a rischio della vita in favore dei senza fissa dimora è davvero importante. Lui fa una cosa che dovremmo fare tutti: rimettere l’uomo al centro delle nostre preoccupazioni». Solidarietà anche dal professore emerito Petermann: «Tutti noi dobbiamo fare qualcosa per i più poveri e per aiutare l’azione di fratel Biagio».

Se Biagio Conte riacquisterà le forze da lunedì inizierà il suo ritiro spirituale in silenzio, in un posto circondato dalla natura. In forse al momento la sua presenza di domani alla messa che si tiene alla missione. Poi tornerà al suo impegno quotidiano ma se chi in questi giorni, dai cittadini alle istituzioni, non rispetterà le promesse fatte in termini di aiuto e sostegno ai bisognosi, non è escluso che torni ancora in strada: «Mi ha detto che lui abbraccia tutti, perché si deve sempre rispondere al male con il bene – conclude Rossi – ma il suo abbraccio non deve deresponsabilizzarci, deve invece spingerci a fare cose belle».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il missionario laico non sta bene, si trova in infermeria e si nutre soltanto di alimenti liquidi. Se tutto va come previsto, quindi se si sentirà di nuovo in forze, lunedì prossimo inizierà il suo ritiro spirituale. Intanto lo ha raggiunto anche una delegazione belga che esprime la sua vicinanza e solidarietà per l'impegno verso i senzatetto 

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]