Il via libera dopo il sopralluogo da parte del presidente Musumeci, che giovedì incontrerà anche il premier Gentiloni per chiedere poteri straordinari in modo da intervenire sull'emergenza in tempi celeri. E l'appello a Orlando per «sensibilizzare tutti i primi cittadini dell'Isola per potenziare o, in certi casi, attivare la differenziata»
Rifiuti, ok a prolungamento uso discarica di Bellolampo Atteso l’esito degli studi geologici per la settima vasca
In attesa della settima vasca, per la quale si aspetta ancora l’esito degli studi geologici per completare l’iter, arriva il via libera per prolungare l’uso della discarica di Bellolampo, aumentando la capienza della sesta vasca. L’assessorato regionale del Territorio e ambiente ha già dato parere favorevole per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale. Un esito raggiunto a margine del sopralluogo effettuato oggi dal presidente della Regione Nello Musumeci presso la discarica palermitana e all’incontro col sindaco Leoluca Orlando, a cui è stato chiesto di «sensibilizzare tutti i primi cittadini dell’Isola, affinché potenzino, o attivino in alcuni casi, la raccolta differenziata, che, oltre a far diminuire la quantità di rifiuti che viene conferita in discarica, comporta anche una riduzione dei costi per gli utenti».
Il presidente Musumeci ha ribadito l’intenzione del governo regionale di procedere alla modifica della legge in materia di rifiuti «superando le fallimentari società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti e facendo transitare le competenze in capo alle tre Città metropolitane e ai sei liberi consorzi di Comuni. Non sarà semplice – spiega – ma sono convinto che troveremo in Parlamento tutta la sensibilità necessaria per voltare finalmente pagina».
La discarica, intanto, tra pochi mesi sarà completamente satura. Motivo per cui Musumeci ha convocato d’urgenza un vertice a Palazzo d’Orleans per trovare soluzioni al problema della capienza della discarica palermitana. All’incontro, oltre al sindaco e all’assessore al Territorio Toto Cordaro, anche il vice sindaco Sergio Marino, i rappresentanti della Rap, il dirigente generale del dipartimento regionale Acqua e rifiuti Salvo Cocina e il consulente della Regione per la tematica dell’ambiente Aurelio Angelini. L’idea è quella di lavorare su più fronti per rimediare in breve al ritardo accumulato negli anni. Giovedì Musumeci incontrerà il premier Gentiloni per affrontare la questione e chiedere poteri straordinari per accelerare i tempi.