Il commissario Vincenzo Raitano, non nuovo a questo tipo di incarichi, assume le funzione dei consiglieri dopo la diffida a cui non è stato dato seguito. Rimane in carica il sindaco Ilardo
Gratteri, Regione sospende consiglio comunale Per non aver approvato il bilancio di previsione
I consiglieri non approvano il bilancio di previsione 2017 e l’Assessorato regionale alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica sospende il consiglio comunale, insediando un commissario straordinario. E’ avvenuto a Gratteri, piccolo paese di mille abitanti nel Palermitano. Dal 28 dicembre, come si apprende dall’albo pretorio, si è insediato il dott. Vincenzo Raitano «quale commissario straordinario per la gestione dello stesso Comune, in sostituzione dell’organo sospeso dalla carica».
Il funzionario, non nuovo a questo tipo di incarichi (nel 2014 era stato nominato commissario ad acta della Provincia di Caltanissetta, in seguito alla legge sui liberi consorzi), potrà svolgere tutte le funzioni del consiglio comunale di Gratteri. Ma come si è arrivati a questa decisione? Lo spiega nel suo decreto la neo assessora alle Autonomie Locali e alla Funziona Pubblica Bernadette Grasso.« L’azione sostitutiva del commissario ad acta – si legge nell’atto – è stata determinata dall’inadempienza del Consiglio comunale rispetto all’attività diffidatoria, posta in essere dallo stesso commissario, secondo le modalità previste dalla legge e dal decreto d’incarico».
A Gratteri si ragiona sull’esito di una decisione non certo inaspettata ma comunque molto forte. Entro 30 giorni, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci dovrebbe decretare lo scioglimento definitivo del Consiglio Comunale. Ed è allora che si entrerà in piena campagna elettorale, coi consiglieri eletti nel 2013 che dovranno attendere il prossimo turno elettorale previsto tra maggio e giugno 2018. Rimangono in carica, invece, fino alla naturale scadenza del mandato il sindaco Giacomo Ilardo e la giunta.