Un tentativo di rapina perpetrato da ignoti sarebbe sfociato nel duplice omicidio. La procura calatina indaga, mentre il procuratore capo lancia l'allarme: «Già sette omicidi, il massacro va fermato». La scorsa settimana un uomo era stato decapitato a Caltagirone. Il sindaco Limoli: «Inquietudine in tutta la comunità»
Ramacca, due sorelle picchiate e accoltellate Pm Verzera: «Scena delitto è raccapricciante»
Due anziane sorelle residenti a Ramacca sono state uccise nella loro abitazione nei pressi di piazza Margherita. Il duplice omicidio si sarebbe verificato intorno alle due del pomeriggio. A perdere la vita Lucia e Filippa Mogavero, di 70 e 79 anni. A scoprire l’accaduto ed avvisare le forze dell’ordine una terza loro sorella, insegnante, non appena rientrata in casa da scuola. Secondo una prima ricostruzione sarebbero state picchiate e sgozzate durante un tentativo di rapina. Sul posto sono subito giunti i carabinieri, cui la procura di Caltagirone ha delegato le indagini.
Il procuratore capo Giuseppe Verzera ha così commentato l’accaduto: «È l’ennesimo massacro che si registra nel Calatino, sono già sette gli omicidi registrati, alcuni dei quali molto efferati. Lavoriamo in condizioni molto difficili, ma bisogna fermare questo massacro». «La scena del delitto – aggiunge – è raccapricciante. Le due donne sono state picchiate e colpite con arma da taglio. Noi e le forze dell’ordine siamo impegnati al massimo con i problemi di organico e anche legati al territorio e alla criminalità presente».
Pochi giorni fa il cadavere decapitato ed orribilmente mutilato di un uomo era stato rinvenuto abbandonato nella pineta di Caltagirone. Manca ancora la conferma definitiva, ma sembra molto accreditata l’ipotesi che si tratti di un bracciante agricolo rumeno di 51 anni, Costel Ciobanu.
Descrive una comunità in preda allo sgomento il sindaco di Ramacca, Pippo Limoli: «Da noi, un piccolo paese che vive di agricoltura, c’è un senso di solidarietà diffuso, ci troviamo davanti ad una tragedia impensabile – dichiara a MeridioNews – Le due donne era conosciute e ben volute da tutti, anziane nubili vittime di una brutalità inaudita».
Limoli sarà ricevuto domani alle 16 dalla prefetta di Catania Silvana Riccio: «Ho chiesto di essere ricevuto per rendere partecipi i rappresentanti dello Stato del nostro dolore e del nostro sconcerto, c’è inquietudine in tutta Ramacca», aggiunge il sindaco. Promotore di una fiaccolata cittadina per il prossimo venerdì: «La faremo per dire no alla violenza e alla brutalità e per mostrarci vicini e solidali alla famiglia Mogavero».