Il ragazzo, fermato questa notte in via Calvi, è stato subito raggiunto da alcuni parenti, compreso il proprietario del veicolo, che è andato in escandescenza alla notizia del sequestro del motorino e della multa da pagare, aggredendo un agente. Adesso è in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
Fermato a bordo di uno scooter senza patente Il mezzo è del cognato, che aggredisce gli agenti
Sono le 2.30 di notte quando gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico fermano un giovane a bordo di uno scooter in via Calvi, che non reagisce bene al fermo della polizia, perché sprovvisto di patente di guida. Sul posto sono subito accorsi alcuni parenti del ragazzo, compreso il cognato di 29 anni, V.M., risultato il proprietario del motore e finito manette al termine del controllo degli agenti.
Non ha preso bene, infatti, la notizia del fermo amministrativo del veicolo, andando in escandescenza, assumendo atteggiamenti aggressivi e ingiuriosi nei confronti degli agenti. Il clima si è acceso ancora di più quando il 29enne ha appreso di dover anche pagare una multa di 500 euro. Ha tentato di rimettersi a bordo del motore e di allontanarsi. Un tentativo subito fallito, dopo il quale il ragazzo si è scagliato con violenza contro un agente. La colluttazione è finita senza conseguenze e ha portato all’arresto di V.M. per reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.