Nessun incidente stradale né aggressioni da parte di estranei. Ma, forse, un litigio tra il suo convivente e il figlio di lui, che la 49enne avrebbe tentato di sedare rimanendo coinvolta insieme a un'altra figlia dell'uomo. È questo il primo quadro che gli investigatori sono riusciti a dipingere di quanto avvenuto intorno alle 14
Fiumefreddo, colpita alla testa durante lite in casa Donna in codice rosso, tre familiari feriti lievemente
Nessun incidente stradale, almeno allo stato attuale delle indagini. Comincia a dipanarsi la matassa della notizia, diffusa questo pomeriggio da MeridioNews, della donna di Fiumefreddo di Sicilia ferita alla testa e trasportata in elicosoccorso – in codice rosso – all’ospedale Cannizzaro di Catania. La 49enne, che non è in pericolo di vita, è cosciente e ricoverata nel presidio sanitario cittadino. È solo una dei protagonisti di quella che pare essere stata una lite in famiglia piuttosto violenta. Secondo la ricostruzione, intorno alle 14, mentre erano in casa sarebbe esplosa una lite tra un uomo, convivente della donna ferita in modo più grave, e il figlio di lui. Vecchi rancori e motivazioni non ancora definite avrebbero portato i due ad alzare i toni, fino a venire alle mani.
A questo punto sarebbero intervenute due donne: la 49enne e un’altra figlia dell’uomo, che avrebbero tentato di sedare la rissa. Senza riuscirci e, anzi, rimanendo entrambe coinvolte. Sono in corso accertamenti su come la signora sia rimasta ferita alla testa, perdendo molto sangue. A questo punto la situazione si complica. Fonti sanitarie parlano di una telefonata di richiesta di intervento per un incidente stradale a cui sarebbe seguita un’aggressione. La centrale operativa del 112 smista la chiamata e la centrale del 118 invia due ambulanze: una da Linguaglossa e l’altra da Mascali.
Mentre quella di Linguaglossa viene richiamata indietro perché la telefonata di emergenza viene annullata, l’ambulanza di Mascali fa in tempo ad arrivare sul luogo indicato come quello dell’incidente d’auto: una strada tra Fiumefreddo e Giardini Naxos. Sul posto, però, i soccorritori non avrebbero trovato traccia né di impatti tra veicoli né di scontri con pedoni. In contemporanea, intanto, un’automobile arriva velocemente di fronte al presidio territoriale di emergenza di Linguaglossa. A bordo ci sono certamente i due conviventi: lei ferita, lui coperto del sangue della compagna. Sul posto si trovano anche i figli, il ragazzo e la ragazza, non si sa se arrivati insieme alla coppia o separatamente.
Cosa sia accaduto nessuno lo spiega. Il personale medico in servizio al Pte capisce che la situazione della 49enne, colpita alla testa e in stato confusionale, non è semplice. La donna viene trasferita in ambulanza sulla strada Mareneve, dove c’è uno slargo adibito all’atterraggio dell’elicottero medicalizzato. L’elisoccorso si alza in volo dall’ospedale Cannizzaro e riporta con sé la signora: in ospedale la donna arriva cosciente, le viene diagnosticato un trauma cranico e viene sottoposta a una tac per accertamenti. Il compagno e i due figli, invece, vengono portati altrove: l’uomo in un ospedale etneo, i due giovani – forse – entrambi nella struttura sanitaria nel territorio di Aci Castello. Le condizioni di nessuno destano preoccupazioni.
Con gli inquirenti – i carabinieri della stazione di Fiumefreddo di Sicilia e del comando di Giarre – nessuno parla. E le indagini proseguono per cercare di risalire al motivo della lite e alla ricostruzione della dinamica. Per il momento, ulteriori dettagli non ne trapelano. Rimane l’incognita della telefonata per segnalare l’incidente stradale: forse – ma è solo un’ipotesi investigativa – una scusa per evitare che dalla centrale operativa di soccorso allertassero le forze dell’ordine, come da prassi nei casi di feriti a seguito di violenza. Nelle prossime ore, i militari dovrebbero sentire anche la 49enne.