La polizia ha arrestato un 30enne di origini tunisine, accusato di aver ferito un senza fissa dimora e un connazionale. L'uomo è stato fermato all'interno di un pub dove si stava nascondendo, aveva ancora i vestiti sporchi di sangue
Comiso, doppio accoltellamento nella notte Una rapina portata a segno e un’altra tentata
Doppio accoltellamento nella notte a Comiso. La polizia ha arrestato un uomo di 30 anni, Alì Gourgueb, residente nella cittadina ragusana e originario della Tunisia, fermato all’interno di un pub dove avrebbe cercato di nascondersi.
Il primo episodio si è verificato vicino la chiesa madre, intorno alle tre di notte. Qui, un polacco senza fissa dimora è stato aggredito dal 30enne che avrebbe provato a strappargli il marsupio contenente i suoi effetti personali. Ne sarebbe nata una violante colluttazione e la vittima è stata colpita con diversi fendenti al volto che gli hanno procurato ferite e un trauma cranico, con una prognosi di dieci giorni.
Subito dopo il 30enne si è spostato in piazza Fonte Diana dove avrebbe aggredito un connazionale, a cui è riuscito a rubare un portafogli contenente 240 euro e il telefono cellulare. Anche in questo caso la vittima ha riportato un trauma cranico e una ferita alla mano sinistra con cui avrebbe cercato di proteggersi dai tentativi di accoltellamento, per lui una prognosi di sette giorni.
Sul posto è arrivata una volante da Vittoria, non trovando l’aggressore che nel frattempo si era spostato. Gli agenti hanno ascoltato i testimoni che hanno fornito una descrizione del rapinatore, compreso l’abbigliamento. Sono quindi iniziate le ricerche che hanno avuto esito positivo all’interno di un pub, non lontano dal luogo della rapina. Qui è stato trovato Alì Gourgueb, mentre cercava di nascondersi. Secondo la ricostruzione della polizia, indossava pantaloni e maglia sporchi di sangue, inoltre è stato trovato in possesso di un piccolo coltello molto affilato e anch’esso sporco di sangue, del cellulare e del portafogli con i documenti del connazionale rapinato.
L’uomo è stato quindi portato in commissariato dove è stato riconosciuto, in foto, dalle due vittime. Gourgueb, che ha precedenti per reati contro il patrimonio ed è in possesso di un regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Ragusa. Dovrà rispondere di una tentata rapina aggravata, di una rapina pluriaggravata, di lesioni personali aggravate e di porto abusivi di arma da taglio in luogo pubblico.