La Coppa Europa di pattinaggio artistico lascia Catania dopo sei giorni di spettacoli di alto livello. Ottime le prestazioni degli italiani, che hanno fatto incetta di medaglie. Unica delusione? Il messinese Marco Mondello, solo quarto- Catania sui pattini a rotelle
Il pattinaggio artistico saluta Catania
Si sono concluse le gare della Coppa Europa di pattinaggio artistico a rotelle svoltesi al PalaCatania dal 4 al 10 ottobre. Ottime le prestazioni degli azzurri che hanno fatto man bassa di medaglie — sono primi nel medagliere — e ottimo lo spettacolo che hanno offerto tutti gli atleti.
In un palazzetto pieno solo per circa metà, si sono esibiti in danze di altissimo livello atleti internazionali come Hugo Chapouto (portoghese) e il nostro Daniel Morandin della categoria senior, che probabilmente stanno scaldando i muscoli in previsione del mondiale nella città di Portimao, in Portogallo. Il primo si è espresso in un sorprendente Figaro, con tanto di luci sul body di gara, trionfando e mandando in visibilio il pubblico; Daniel, invece, ha rappresentato un eccellente Charlie Chaplin, ma nonostante l’ottima performance è riuscito a salire solo sul secondo gradino del podio.
«Credo che siano due atleti di altissimo livello tecnico, stilistico, fisico, ma Daniel ha pattinato in maniera eccellente, meglio che nel campionato italiano», ha affermato Fabio Hollan, tecnico nazionale per la solo dance. L’atleta siciliano Marco Mondello, invece, unico ad avere un fan club a tifare per lui, terzo dopo le danze obbligatorie, è arrivato quarto dopo la danza libera.
Le ragazze senior hanno confermato la classifica del campionato italiano che si è svolto a Calenzano (Firenze): ha vinto Valentina Mocali, prima sia nelle danze obbligatorie che nella danza libera, mentre Valeria Camurri è arrivata seconda e Anna Remondini quarta. Vittoria europea anche per Silvia Marangoni, già 6 volte campionessa mondiale per la specialità inline, all’ennesima prova di padronanza tecnica e incisività.
Un’altra battaglia per il titolo tutta italiana è stata nella categoria Jeunesse tra chi ha già lottato per il titolo nazionale a Calenzano: Martina Fulizio, Sonia Rossetto e Rachelle Compagnol. La campionessa italiana Rossetto non è riuscita confermare il primato arrivando seconda dietro Martina Fulizio, terza Rachelle. Nonostante il pubblico non fosse numerosissimo, si sono sentiti i cori dei supporters, soprattutto italiani, che ovviamente “giocavano in casa” , ma anche portoghesi, abbastanza numerosi. Il tutto in un clima di piena sportività, dentro e fuori la pista. Soddisfatta l’organizzazione: «Siamo contenti di avere ospitato il grande pattinaggio internazionale a Catania – ha dichiarato Mariangela Freni, direttore tecnico della società Il Pattino che ha organizzato la Coppa nella città etnea – spero che lo spettacolo sia stato gradito anche a chi, di solito, non segue il pattinaggio», ha concluso.
Foto di Giorgio Giliotta, FOTOVIDEO