Nella provincia di Catania si sono recati a votare 508.750 persone sui 986.286 aventi diritto al voto. Il territorio etneo è secondo solo a quello messinese. La percentuale di queste regionali è di poco superiore rispetto a quella che si era registrata cinque anni fa
Urne chiuse, nel Catanese affluenza al 51,58% Dopo Messina, seconda per numero di votanti
Sono stati apposti tutti i sigilli alle porte e alle finestre delle stanze in cui le schede elettorali passeranno tutta la notte in attesa dello spoglio che inizierà domani mattina alle 8. Il dato finale sull’affluenza degli uffici regionali dice che nella provincia di Catania ha votato il XXX % degli aventi diritto. Per le precedenti elezioni del 2012, nel territorio etneo si era recato alle urne il 51,09 per cento dei cittadini. Il Comune con il dato di affluenza più alto è Maniace con il 69,75 per cento, mentre invece il fanalino di coda del Catanese è Licodia Eubea con il 31,43 per cento.
Ad Aci Bonaccorsi ha votato il 64,12 per cento degli elettori, Aci Castello il 57,73 per cento, Aci Catena il 57,38 per cento, Aci Sant’Antonio il 59,23 per cento, Acireale il 59,61 per cento, Adrano il 41,81 per cento, Belpasso il 58,15 per cento, Biancavilla il 48,49 per cento, Bronte il 47,35 per cento, Calatabiano il 42,26 per cento, Caltagirone il 48,47 per cento, Camporotondo Etneo il 66,51 per cento, Castel di Judica il 58,25 per cento, Castiglione di Sicilia il 35,52 per cento, Catania il 49,5 per cento, Fiumefreddo di Sicilia il 45,35 per cento, Giarre il 51,62 per cento, Grammichele il 40,38 per cento, Gravina di Catania il 57,49 per cento, Licodia Eubea il 31,43 per cento, Linguaglossa il 48,48 per cento, Maletto il 41,39 per cento, Maniace il 69,75 per cento, Mascali il 52,89 per cento, Mascalucia il 58,56 per cento, Mazzarrone il 45,12 per cento, Militello in Val di Catania il 50,04 per cento, Milo il 54,55 per cento, Mineo il 31,8 per cento, Mirabella Imbaccari il 25,99 per cento, Misterbianco il 53,19 per cento, Motta Sant’Anastasia il 59,68 per cento, Nicolosi il 59,31 per cento, Palagonia il 42,02 per cento, Paternò 51,6 per cento, Pedara il 63,34 per cento, Piedimonte Etneo il 45,31 per cento, Raddusa il 42,38 per cento, Ragalna il 65,77 per cento, Ramacca il 46,09 per cento, Riposto il 47,89 per cento, San Cono il 33,74 per cento, San Giovanni La Punta il 63,88 per cento, San Gregorio di Catania il 64,6 per cento, San Michele di Ganzaria il 32,23 per cento, San Pietro Clarenza il 61,28 per cento, Sant’Agata Li Battiati il 63,37 per cento, Sant’Alfio il 47,3 per cento, Santa Maria di Licodia il 53,11 per cento, Santa Venerina il 60,43 per cento, Scordia il 46,12 per cento, Trecastagni il 60,35 per cento, Tremestieri Etneo il 61,11 per cento, Valverde il 60,5 per cento, Viagrande il 58,64 per cento, Vizzini il 36,98 per cento e Zafferana Etnea il 57,18 per cento.