Le ultime statistiche dell'Istat dicono che, rispetto al 2015, nell'Isola ci sono stati più incidente anche se a perdere la vita sono state 32 persone in meno. Aumentano invece i sinistri con feriti. Le aree con meno scontri mortali restano l'Ennese e il Nisseno, dove c'è stata un riduzione di quasi il 66 per cento
Incidenti stradali, diminuiscono morti in Sicilia Palermo e Catania le province con più decessi
Aumentano gli incidenti stradali in Sicilia, anche se diminuiscono i morti. Questo in estrema sintesi il resoconto dell’ultima raccolta di dati effettuata dall’Istat. Nell’Isola, nel 2016, si sono registrati 11.067 sinistri, che hanno causato il decesso di 192 persone. Trentadue in meno rispetto al 2015, quando a morirono nelle strade siciliane erano stati 225. In crescita, invece, gli incidenti con feriti: tra il 2015 e il 2016, si è passati infatti da 16.224 a 16.601, con un aumento (2,3%) superiore alla media nazionale (0,9%).
A essere più pericolose, stando alle statistiche, sono state le strade urbane, nelle quali si è avuto l’80 per cento degli incidenti, anche se quelli più gravi – come prevedibile – rimangono quelle extraurbane e autostrade, dove le auto circolano a una velocità maggiore.
Passando al dato provinciale, Palermo si conferma quella con più decessi – 49, rispetto ai 45 del 2015 -, seguita da Catania, dove a morire sono stati in 38. Un numero, in questo caso, decisamente inferiore rispetto a due anni fa, quando a perdere la vita erano stati in 53. Leggera riduzione anche a Trapani e Messina dove si sono registrati 24 e 22 incidenti mortali. Mentre a Ragusa (18), Agrigento (17) e Siracusa (15) i dati sono in linea con quelli rilevati nel 2015. Le due province con meno scontri mortali, infine, sono quelle di Caltanissetta ed Enna, nelle cui strade sono morte quattro e cinque persone. Nel Nisseno si è passato dagli undici morti del 2015 ai quattro dell’anno scorso.