La telefonata al 112 e l'intervento dei militari in un'abitazione del Comune in provincia di Catania. Lì le forze dell'ordine avrebbero trovato una donna di 47 anni appena aggredita dal suo convivente. Dopo una breve colluttazione, l'uomo è stato ammanettato. In attesa di giudizio, si trova ai domiciliari in un'altra abitazione
Motta, arrestato un 53enne per maltrattamenti I vicini sentono le urla e chiamano i carabinieri
I vicini di casa hanno sentito le urla provenienti dall’abitazione e hanno chiamato il 112. È così che è partita l’operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto in flagranza, ieri sera, di un 53enne di Motta Sant’Anastasia, accusato di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione dei militari, la pattuglia è arrivata in casa e ha trovato una donna di 47 anni «in un grave stato di disagio psicofisico scaturito dalla precedente aggressione».
Una violenza prima verbale e poi diventata fisica, subita dall’uomo con la quale divideva la casa. Quest’ultimo, per evitare l’arresto, avrebbe aggredito gli uomini delle forze dell’ordine che, dopo una colluttazione, lo avrebbero ammanettato. La vittima avrebbe denunciato molestie e minacce che avrebbe subito nel tempo e a seguito delle quali sarebbe stata costretta a una condizione di sottomissione. Il 53enne, in attesa di giudizio, si trova ai domiciliari in un’altra abitazione in provincia di Catania.